Palmanova descrizione e foto - Italia: Riviera Adriatica

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Palmanova descrizione e foto - Italia: Riviera Adriatica
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Anonim
Palmanova
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Descrizione dell'attrazione

A 42 km dalla località di Lignano, sulla costa adriatica italiana, si trova la cittadina di Palmanova, che ospita poco più di cinquemila persone. Nel XVI secolo questo territorio era chiamato figurativamente "pelle di leopardo": le enclavi della Repubblica Veneta erano sulle terre d'Austria, e i possedimenti imperiali di quest'ultima erano sulle terre veneziane. Per rafforzare la difesa del Friuli, i veneziani decisero di costruire proprio al centro di questa fertile pianura una fortezza, che avrebbe dovuto proteggere dagli attacchi dei bellicosi turchi e frenare l'espansione degli arciduchi austriaci. Un team di ingegneri e architetti di talento è stato riunito per realizzare questo ambizioso progetto. Così, nell'ottobre 1593, fu posata la prima pietra della nuova fortezza: Palma.

Durante il periodo di massimo splendore della Serenissima, la rocca era dotata di due ordini di fortificazioni con bastioni e fossato, che difendevano al suo interno i tre ingressi principali. Palmanova fu originariamente concepita come una sorta di macchina da guerra: il numero dei bastioni e la lunghezza delle mura corrispondevano alla potenza delle armi di quei tempi.

Nel 1797 gli austriaci occuparono la fortezza, ma furono presto cacciati dai francesi. Poi, dopo la firma di un trattato di pace con Napoleone, Palmanova passò ancora per qualche tempo all'Austria, ma già nel 1805 i francesi occuparono nuovamente la città a forma di stella e costruirono una terza linea di fortificazioni. Nel 1814 la fortezza cambiò nuovamente proprietario, tornando di proprietà della dinastia degli Asburgo. Durante il regno degli austriaci, qui fu costruito il Teatro Sociale, che divenne il fulcro del movimento risorgimentale, la lotta per l'unità d'Italia. È vero che Palmanova entrò a far parte dell'Italia solo nel 1866. Cento anni dopo, nel 1960, il Presidente della Repubblica Italiana dichiarò la città fortificata monumento nazionale.

E oggi a Palmanova si possono vedere tre magnifiche porte, erette nel XVI secolo. La piazza principale della città - Piazza Grande - ha la forma di un esagono regolare, al centro del quale, su una base di pietra d'Istria, si erge uno stendardo, testimone permanente e simbolo della fortezza e della sua storia. Sulla stessa piazza si affacciano le facciate di molti edifici storici, tra cui il Duomo, straordinario esempio di architettura veneziana.

Tra i musei di Palmanova si segnala in particolare il Museo di Storia della Città, che introduce alla storia della città e dei suoi dintorni. Ospita anche una ricca collezione di armi antiche portate qui da Castel Sant'Angelo a Roma.

In generale devo dire che a Palmanova è molto difficile elencare tutti i luoghi interessanti. La città stessa è un vero e proprio museo, in cui ogni casa, ogni strada e piazza ha il suo valore. Partendo da Porta Udine, dove si vede l'enorme ruota per il sollevamento del ponte sospeso, alla Strada delle Milizie, che costeggia l'antica cinta muraria, con i suoi presidi militari e depositi di artiglieria. Degni di nota sono anche altri quartieri che un tempo erano militari, e ora, dopo un accurato restauro, sono diventati residenziali - Sant'Andrea e San Zuane con la polveriera veneziana - l'edificio più antico di Palmanova.

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