Descrizione dell'attrazione
Nel centro di Atene, non lontano dalla sala congressi Zappeyon e dal Giardino Nazionale, c'è uno stadio unico Panathinaikos, o, come lo chiamano i greci, Kali Marmara (tradotto come "bel marmo"). È lo stadio più antico e unico al mondo costruito in marmo bianco Pentelikon. Nel 1896, dopo la ricostruzione, nello stadio si tennero i primi Giochi Olimpici della storia moderna.
Nei tempi antichi, lo stadio era il luogo dei Giochi Panatenaici, le più grandi feste religiose e politiche dell'antica Atene. Le Panatene si tenevano in onore della patrona della città, la dea Atena.
Lo stadio fu costruito intorno al 566 a. C. e attrezzato con panche in legno. Nel 329 a. C. su iniziativa dell'Arconte Licurgo (statista e oratore ateniese), lo stadio fu ricostruito in marmo. Nel 140 d. C. Lo stadio è stato rinnovato e notevolmente ampliato, ora aveva 50mila posti a sedere.
I resti di un antico edificio furono scavati a metà del XIX secolo. Allo stesso tempo, è stato deciso di effettuare una profonda ristrutturazione dello stadio. I fondi per i lavori di costruzione sono stati stanziati dal patrono Evangelis Zappas. Con il suo sostegno si tennero anche le gare olimpiche greche del 1870 e del 1875.
Prima dei Giochi del 1896, la seconda fase di lavoro su larga scala fu eseguita a spese del mercante e filantropo greco Georgios Averoff (oggi la sua statua in marmo si trova all'ingresso dello stadio). Il nuovo stadio è stato progettato dai famosi architetti Anastasios Metaxas ed Ernst Ziller. Poiché lo stadio è stato costruito secondo il vecchio modello, i suoi tapis roulant non soddisfano gli standard moderni di oggi. Oggi lo stadio può ospitare fino a 80.000 spettatori.
Nel 2003, un'immagine dello stadio Panathinaikos è stata coniata su monete da collezione in onore dei Giochi Olimpici del 2004.
Durante i Giochi Olimpici del 2004, lo stadio ha ospitato gare di tiro con l'arco.
Lo stadio è utilizzato non solo per le competizioni sportive, ma anche come sede di concerti. Artisti famosi come Bob Dylan, Tina Turner, "Depeche Mod", Sakis Rouvas e altri si sono esibiti qui. Lo stadio ospita anche mostre dedicate alla cultura greca.