Descrizione dell'attrazione
Villa Piovene è una villa di lusso nel comune di Lonedo di Lugo in provincia di Vicenza. L'edificio fu eretto nel XVI secolo per la nobile famiglia veneziana dei Piovene, presumibilmente su progetto di Andrea Palladio. Dal 1996 è stato inserito nella lista UNESCO dei siti del Patrimonio Culturale Mondiale.
Villa Piovene fu costruita intorno al 1539-1540 nelle immediate vicinanze di Villa Godi, da cui dista solo un paio di centinaia di metri. Si ritiene inoltre che sia stato costruito anche per competere con Villa Godi, poiché le famiglie Piovene e Godi erano in guerra tra loro. Sembra che i Piovenes fossero interessati non tanto a superare Villa Godi quanto a far lavorare per loro Giovanni Giacomo da Porlezza, responsabile della costruzione di Villa Godi. Quest'ultimo era nella bottega del Pedemuro, di cui faceva parte anche Andrea Palladio.
Oggi ci sono più speculazioni che fatti accertati sul fatto che Palladio abbia preso parte o meno alla progettazione di Villa Piovene. Innanzitutto si segnala che la pianta della villa non è nel suo trattato "Quattro libri sull'architettura", pubblicato nel 1570, sebbene sia noto con certezza che egli stesso escluse dal libro una serie di schizzi di altri edifici, per esempio, Villa Godzotti e Villa Valmarana a Vigardolo… Ma soprattutto gli storici sono confusi dall'edificio stesso di Villa Piovene: difficilmente può essere definito sofisticato, le finestre si trovano sulla facciata senza un ordine particolare, e il pronao è in qualche modo goffamente collegato all'edificio principale.
Villa Piovene fu costruita senza dubbio in tre fasi: i documenti dimostrano che in origine esisteva un edificio residenziale, di dimensioni inferiori rispetto all'attuale edificio, e costruito sicuramente prima del 1541. Successivamente fu ampliato con l'aggiunta di un pronao, che conserva la data 1587. La loggia, prominente al centro e costituita da sei colonne ioniche con frontone triangolare, potrebbe essere stata iniziata da Palladio intorno al 1570 e completata dopo la sua morte. Un ulteriore ampliamento della villa avvenne quindi probabilmente negli anni Settanta del Cinquecento, su progetto del Palladio, ma non dell'architetto stesso. Infine, nella prima metà del XVIII secolo, l'architetto Francesco Muttoni realizzò le ali laterali, una doppia scalinata che conduceva alla loggia, e progettò il giardino. L'attuale giardino, che fa da suggestivo sfondo a Villa Piovene, fu allestito nel XIX secolo nella piana del fiume Astiko.