Descrizione dell'attrazione
Il Castello di Gesualdo si trova nel comune di Gesualdo in Campania, considerato uno dei borghi più belli dell'Irpinia. La città fu fondata nel Medioevo e fiorì nel XVI secolo, anche grazie al nativo locale, l'eccezionale musicista Carlo Gesualdo. Da quei tempi ai giorni nostri sono sopravvissute strade pittoresche, piccole piazze accoglienti, minuscoli giardini e piazze che hanno conservato l'atmosfera unica del passato.
Il castello fu costruito nel VII secolo - consisteva di quattro torri rotonde con un cortile al centro. Probabilmente faceva parte di un unico sistema difensivo, poiché in questa zona sono presenti altri castelli fortificati - Torella dei Lombardi, Rocca San Felice, Guardia Lombardi, Bisaccia. Nulla è però sopravvissuto dell'originaria struttura longobarda.
Uno dei primi proprietari del Castello di Gesualdo fu Guglielmo Altavilla, soprannominato il Bastardo, che divenne signore della città nell'XI secolo, e in seguito l'edificio passò ai suoi eredi, che presero il nome di Gesualdo. Questa famiglia possiede il castello da diversi secoli con poche interruzioni. Nel 1460 il castello fu catturato dalle truppe di Ferrante I d'Aragona e parzialmente distrutto. Gesualdo restaurò l'edificio, che un secolo dopo subì un'altra ricostruzione e fu adibito a residenza residenziale: sorsero ampi saloni spaziosi per l'organizzazione di concerti e rappresentazioni teatrali, ai piani superiori furono costruiti una cappella, un piccolo palcoscenico teatrale e un balcone. Della severa fortezza medievale non rimane traccia.
Purtroppo la famiglia Gesualdo cessò di esistere all'inizio del XVII secolo, e tutti i suoi beni passarono ad un lontano parente, Niccolò Ludovisi, il cui stemma è ancora oggi visibile sopra l'ingresso del cortile. Poi il castello iniziò a passare di mano e i regolari terremoti della regione nel 1694, 1732 e 1805 accelerarono la desolazione dell'edificio. Il periodo di decadenza durò fino alla metà dell'Ottocento, quando il Castello Gesualdo fu acquistato dalla famiglia Caccese, su iniziativa della quale fu restaurato e modificato. Solo alcune stanze al piano terra hanno mantenuto il loro aspetto originario, mentre tutte le altre stanze sono state ammodernate - purtroppo non si è tenuto conto del valore storico e artistico del castello. Nel 1980 si verificò un altro terremoto che danneggiò gravemente la struttura: un'intera ala crollò, e oggi il Castello Gesualdo è ancora in fase di restauro.