Cosa vedere a Genova

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Cosa vedere a Genova
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foto: Cosa vedere a Genova
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Il capoluogo ligure ha vissuto molti alti e bassi nel corso della sua lunga storia. Genova è conosciuta fin dall'antichità, quando una piccola colonia greca antica si trovava sul sito della città moderna. Genova divenne il più grande porto del Mediterraneo nel X secolo e 200 anni dopo si espanse completamente fino a diventare una città-stato indipendente. Poi ci furono le Crociate, quando la città superò molti regni europei in influenza e ricchezza. Nella repubblica marinara fiorirono l'artigianato e il commercio, vi era un proprio sistema bancario e un'estesa rete di colonie portava notevoli entrate ai genovesi. Qui nacque Cristoforo Colombo, l'Università di Genova fu fondata nel 1470 secolo e le navi dei genovesi resistettero con successo ai corsari algerini, avendo a bordo le armi più moderne per quell'epoca. Tutti questi eventi hanno segnato la storia della città, e la risposta alla domanda su cosa vedere a Genova si trova nelle antiche piazze, nei castelli medievali e nei più ricchi allestimenti museali.

TOP 10 attrazioni di Genova

Lanterna

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Tutte le guide turistiche chiamano il faro del porto il segno distintivo di Genova. Sorge nell'antico porto genovese e da quasi nove secoli illumina la via alle navi che entrano nel porto.

La storia di Lanterna inizia nel 1128, quando si decise di costruire una torre per indicare alle navi mercantili in arrivo la strada per il porto di Genova. Il primo combustibile per mantenere il fuoco nel faro era la legna da ardere di ginepro, che veniva accesa dai custodi della Laterna. Il denaro per pagare i loro servizi veniva prelevato dal canone di ormeggio ricevuto dalle navi che entravano nel porto. Duecento anni dopo, al faro di Genova apparve una lampada alimentata ad olio d'oliva.

Per il possesso del faro ci furono spesso battaglie tra clan in lotta per il potere a Genova. Questa è stata la ragione per l'emergere di una trincea protettiva intorno a Latern.

Con l'avvento di nuove invenzioni, la torre ricevette per la prima volta lenti di Fresnel, che concentravano il flusso luminoso in una direzione, e all'inizio del XX secolo iniziò a essere utilizzata l'elettricità nel suo lavoro.

Il faro di Genova è ancora in funzione, e accanto ad esso nel museo si possono guardare i reperti che ne raccontano la storia.

Piazza Ferrari

Nel centro di Genova, troverai una bellissima piazza intitolata al famoso patrono genovese e patrono della città, il duca Raphael de Ferrari.

Piazza Ferrari è famosa per la sua fontana, eretta grazie alle donazioni della famiglia Piaggio, che ne finanziò la costruzione nel 1936.

Altre attrazioni di Genova meritano sicuramente la vostra attenzione in Piazza Ferrari:

  • Il principale teatro genovese è intitolato al duca Carlo Felice di Savoia. È famoso per il fatto che le opere di G. Verdi sono state messe in scena sul suo palcoscenico per quaranta stagioni consecutive. Il teatro fu inaugurato nel 1828 sul sito dell'ex monastero di San Domenico.
  • Una statua equestre di Giuseppe Garibaldi fu eretta di fronte al teatro dell'opera nel 1879.
  • L'edificio più antico della piazza è il Palazzo Ducale. Cominciò ad essere eretto nel XIII secolo, per poi essere ricostruito e ricostruito più volte.
  • Nel Museo dell'Accademia d'Arte Ligure si possono ammirare i capolavori pittorici e scultorei dei maestri genovesi.

L'insieme architettonico di piazza Ferrari fu ricostruito e in parte realizzato sotto la direzione di Carlo Barabino.

Per arrivarci: Metro Genova, fermata. Ferrari.

Via Garibaldi

L'arteria principale del centro storico di Genova è chiamata la via dei re. È costruito con palazzi, ognuno dei quali è un punto di riferimento autosufficiente della città.

La storia di Via Garibaldi risale al XVI secolo, quando i membri delle famiglie benestanti di Genova iniziarono ad acquistare terreni nel centro e costruire palazzi sui terreni acquisiti. La costruzione avvenne nella seconda metà del XVI secolo, e l'opera architettonica fu curata da Bernardino Cantone. Il suo progetto è poi servito come base per lo sviluppo di altre vie storiche del capoluogo ligure.

Ogni palazzo su entrambi i lati di Via Garibaldi merita un'attenzione speciale. Su 250 metri di una piccola strada, sorgono lussuosi palazzi, in cui oggi sono aperte le più interessanti esposizioni museali. Le collezioni del palazzo genovese di via Garibaldi espongono capolavori pittoreschi, oggetti per la casa e decorazioni del Medioevo, e persino il violino Paganini, che viene ancora suonato durante il festival musicale autunnale.

Palazzi dei Rolli

I palazzi del quartiere dei Palazzi dei Rolli a Genova furono costruiti nel XVI secolo, quando membri di famiglie aristocratiche acquistarono massicciamente terreni nel centro della città vecchia. Il quartiere divenne unico per il fatto che l'architetto Galeazzo Alesi propose il primo complesso progetto di sviluppo in quel momento, quando fu messo in primo piano il piano di sviluppo a lungo termine per questa parte della città.

Il nome del quartiere significa “palazzi della lista”. Si tratta di un elenco che comprendeva palazzi che soddisfano tre caratteristiche: la nobiltà del proprietario, la bellezza del progetto architettonico e le dimensioni dell'edificio proposto.

I moderni Palazzi dei Rolli attirano soprattutto i turisti con i suoi musei dislocati in diversi palazzi in via Garibaldi. Ai visitatori di Palazzo Reale viene offerta la più lussuosa collezione di reperti.

Cimitero di Staglieno

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La lapide più famosa del famoso cimitero genovese è stata a lungo l'Angelo della Resurrezione. La bellissima statua, commissionata da Francesco Onoto nel 1882 dal talentuoso scultore neoclassico Giulio Monteverde, è oggi definita il segno distintivo di uno dei cimiteri più belli del mondo.

Staglieno apparve nel sobborgo genovese nel 1851 e, grazie all'impegno dell'architetto Carlo Barabino, si guadagnò rapidamente fama di luogo unico e insolito di Genova. La gente cominciò a venire qui non solo per commemorare i defunti, ma anche per guardare le opere più belle di famosi maestri italiani Bistolfi e Alfieri, Monteverde e Varni, realizzate in marmo di Carraniano. Oggi il cimitero di Staglieno è chiamato museo di scultura a cielo aperto.

Per arrivarci: fermata Metro Genova. Principe, poi in autobus. N34 fino alla fermata. Stagliano.

Basilica di Santa Maria Assunta

Il progetto della Chiesa di Santa Maria Assunta appartiene al famoso architetto perugino Galeazzo Alessi. Ha lavorato su disegni nella prima metà del XVI secolo. La costruzione fu ritardata di 50 anni e la chiesa fu consacrata nel 1583. Il committente della costruzione, un rappresentante della nobile famiglia genovese Sauli, non visse abbastanza da vedere il giorno solenne.

La basilica fu costruita in stile rinascimentale. In pianta è una croce con cinque cupole e due campanili.

L'interno è riccamente decorato con opere di scultori e pittori rinascimentali. In diversi altari del tempio si possono ammirare tele di Domenico Piola, Francesco Vanni e Luca Cambiaso. La perla della basilica è il dipinto "L'Ultima Cena" di Giuseppe Palmeiri, il famoso genovese che lavorò in stile tardo barocco. L'altare maggiore in marmo fu disegnato da Massimiliano Soldani, che lavorò per molti anni per la casa dei Medici a Firenze.

Il tempio si trova su una collina ed è visibile da quasi ogni punto di Genova.

Cristo dagli abissi

Nella periferia di Genova, in una baia vicino al monastero medievale di San Fruttuoso a una profondità di 17 metri, puoi guardare un altro famoso punto di riferimento della città. Una scultura di Cristo, realizzata da Guido Galetti a metà del secolo scorso, è installata sotto l'acqua. L'idea è di un subacqueo italiano, il cui amico era morto nella baia qualche anno prima.

L'altezza della scultura è di 2,5 metri. Il Salvatore è raffigurato mentre alza le mani al cielo. L'acqua trasparente del Mar Ligure permette di vedere Cristo dagli abissi anche con un leggero tuffo.

L'attrazione sottomarina di Genova è particolarmente apprezzata dai subacquei, nonostante il fatto che raggiungere l'abbazia non sia molto facile.

Duomo di Genova

Tra le tante magnifiche chiese della città, spicca il Duomo. La Cattedrale di San Lorenzo iniziò ad essere costruita sull'omonima piazza all'inizio del XII secolo sul luogo di sepoltura del martire San Lorenzo. I lavori per la costruzione dell'attuale Duomo sono durati quasi trecento anni, e quindi l'edificio ha acquisito caratteristiche caratteristiche di diversi stili architettonici. Presenta segni di architettura romanica e note gotiche.

La facciata del tempio è rivestita in marmo carraniano bicolore. Alla fine fu costruito un solo campanile, alto 60 metri e decorato in stile rinascimentale. Il secondo non fu mai completato e al suo posto c'era un'elegante loggia nello stile dei loggiati dell'Italia settentrionale.

L'interno del Duomo di Genova è decorato con sculture di maestri del XV-XVI secolo, e le principali edicole del tempio sono le reliquie di Giovanni Battista e un piatto su cui a Salomè è stata servita la testa mozzata della santa.

Casa di Colombo

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I genovesi credono fermamente che Cristoforo Colombo sia nato nella loro città, e quindi il suo museo è allestito in uno dei palazzi di Piazza Dante. Le guide affermano che qui visse il più grande navigatore fino al 1470.

Gli interni della casa sono visitabili solo il 12 ottobre, giorno della festa in onore di Colombo.

galleria Nazionale

L'esposizione di uno dei musei più famosi di Genova si trova nel Palazzo Spinola, costruito alla fine del XVI secolo. Il palazzo è un monumento architettonico in stile rinascimentale. La sua facciata è decorata con antichi affreschi, decorazioni in stucco, figure di Atlantidei e bassorilievi in forma di maschere. La decorazione interna del palazzo riproduce gli interni del XVII secolo. Il museo ha conservato i mobili di quell'epoca e la Galleria degli Specchi rimane oggi la sala più impressionante.

Le pareti interne della galleria sono dipinte a mano dagli artigiani Giovanni e Luca Cambiaso. Padre e figlio possiedono gli affreschi Apollo che lancia frecce ai greci alle mura di Troia ed Ercole che combatte le amazzoni.

L'esposizione museale comprende opere di Rubens, Van Dyck e altri grandi pittori del Medioevo.

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