Descrizione dell'attrazione
Dongo è un piccolo comune adagiato sulla sponda nord-occidentale del Lago di Como tra Gravedona e Musso alla foce del fiume Albano. A Milano - 70 km, alla città di Como - 40 km. Fu a Dongo il 27 aprile 1945 che Urbano Ladzaro e altri partigiani catturarono Benito Mussolini e un certo numero di alti funzionari fascisti mentre cercavano di attraversare il confine svizzero.
Oggi Dongo è una tranquilla cittadina costiera con una serie di luoghi interessanti. Vale quindi la pena visitare il maestoso Palazzo del Veskovo - Palazzo Vescovile, costruito nel XVII secolo per volere del Marchese di Cossoni. Nel 1854 il vescovo di Como Carlo Romano lo acquistò e un secolo e mezzo dopo il palazzo divenne proprietà del comune cittadino. Subito dopo iniziò il restauro di questo grandioso monumento architettonico, per il quale molti residenti di Dongo fecero donazioni. Oggi il Palazzo del Veskovo, che ha mantenuto il suo nome storico, ospita la Scuola Comunale di Musica dell'Alto Lario e l'Accademia Pianistica Internazionale.
Tra gli edifici religiosi di Dongo si segnalano la chiesa parrocchiale di Santo Stefano, la chiesa di Santa Maria in Martinico e il tempio della Madonna delle Lacrimé attiguo al convento francescano. E, naturalmente, non si può ignorare il Palazzo Manzi, sede del consiglio comunale dal 1937. Situato nella piazza principale di Dongo e di fronte al lago e all'antico molo, fu costruito all'inizio dell'800 per la nobile famiglia Polti-Petazzi. All'interno è riccamente decorato con affreschi e modanature in stucco.