Descrizione dell'attrazione
Il Parco Nazionale del Conillo si trova nella regione dell'Araucania, 148 km a nord-est del capoluogo regionale Temuco. Il parco, con una superficie totale di 60.833 ettari, è stato formato nel 1987 dalla confluenza del Parco Nazionale Los Paraguas, della Riserva Forestale del Coniglio e del settore Laguna Verde. Fa anche parte della Riserva della Biosfera dell'Araucaria.
La bellezza del parco sta nei suoi laghi e stagni alpini, foreste verdi, creste alpine innevate, un vulcano attivo, tutto ciò ha permesso al parco di diventare uno dei più visitati del paese. La British Broadcasting Corporation BBC ha nominato il parco uno degli ultimi "nascondigli di dinosauri" per via del suo paesaggio preistorico.
Una delle attrazioni più amate dai turisti è la scalata del vulcano spento Sierra Nevada (2554 m), dove si possono vedere il letto del fiume Blanco, il lago Conillo e il maestoso vulcano Llaima. Questo paesaggio non lascia indifferente nessun turista.
Il vulcano Llaima (3125 m) con due crateri è uno dei più attivi del Sud America. La sua influenza sulla morfologia del parco, sulla flora e sulla fauna locali è impressionante. Per 400 anni dopo l'arrivo degli europei nel continente, qui si sono verificate più di 70 eruzioni storiche. Gli ultimi due si sono verificati nel gennaio 2008 e nell'aprile 2009, aumentando l'altezza del vulcano di 70 metri.
I laghi ei fiumi esistenti devono la loro origine alla continua attività del vulcano. Dopo che la lava è passata, i tappi di scorie impediscono il libero flusso dei fiumi, formando l'attuale sistema di laghi. Si sono formati così il Lago Coniglio (780 ettari), il drenaggio naturale sotterraneo e le lagune di Captrin (5 ettari), Verde (140 ettari) e Arcoiris (0,5 ettari), che sono incluse nello spartiacque del secondo fiume più grande del Cile - il fiume Bio-Bio e il fiume Imperiale.
Il nome del Lago di Conillo deriva da "Ko-nqilliu", che in lingua Mapuche significa "pinoli nell'acqua". Ed è davvero così: intorno al lago sorgono foreste miste sempreverdi: araucaria cilena, che ricorda un ombrello nel suo aspetto, diverse varietà di faggio e quercia, nocciolo, cipresso di montagna. Queste foreste sono inaccessibili, quindi alcuni alberi hanno diversi secoli. Inoltre, questa zona è ricca di mammiferi predatori: ci sono puma, volpe, donnola, gatto selvatico e uccelli - anatre, condor andino, aquile e piccioni.
Il clima nel parco è caldo e temperato, con aree di permafrost negli altopiani. La temperatura media non supera i + 15 ° C nella stagione calda e + 6 ° C nei mesi più freddi - da giugno a luglio.
L'Azienda Nazionale Forestale CONAF ha profuso grandi sforzi per preservare e tutelare il territorio, che ha fatto del Parco Nazionale del Coniglio un modello per la tutela dell'ambiente naturale. I visitatori del parco possono non solo osservare la vita della fauna locale e godersi gli splendidi dintorni, ma anche studiare biologia, zoologia, botanica attraverso programmi educativi gratuiti.