Descrizione dell'attrazione
Il Museo Sannitico di Benevento è dedicato a diverse epoche storiche sin dalla fondazione della città e si compone di quattro sezioni: archeologica, medievale, artistica e storica. I primi tre si trovano nel chiostro del monastero di Santa Sofia, e l'ultimo si trova nel castello della Rocca dei Rettori. Inoltre, nel 1981, la chiesa di Sant'Ilario a Port'Aurea divenne proprietà del museo.
Il predecessore dell'attuale museo era un piccolo museo archeologico, fondato nel 1806 da Talleyrand, il signore di Napoleone. Il primo direttore del museo, Louis de Beer, arricchì notevolmente le sue collezioni dalle sue collezioni personali e da quelle dello stesso Talleyrand. Ben presto però l'edificio del museo fu affidato alla comunità dei Gesuiti, che aprì un proprio collegio, pur conservando le collezioni archeologiche. E nel 1873 fu fondato il Museo Sannitico, il cui nucleo era questa collezione di reperti archeologici. Rimase ospitato nell'edificio del castello della Rocca dei Rettori fino al 1929, quando parte delle collezioni furono trasferite al complesso di Santa Sofia, acquistato appositamente per questo scopo (la parte storica rimase nella Rocca dei Rettori).
La sezione archeologica occupa il primo piano del chiostro del monastero. Qui sono esposti vari reperti antichi: un lapidario, reperti del Paleolitico portati da tutta la provincia, terrecotte e ceramiche risalenti sia all'epoca sannitica che alla Magna Grecia (8-4 sec. aC). Inoltre, nella sezione è possibile vedere antiche copie romane di statue greche, statue dell'imperatore Traiano e di sua moglie Plotina, bassorilievi raffiguranti scene di battaglie tra gladiatori e la Sala di Iside mostra manufatti egizi provenienti dal tempio della dea.
La sezione dedicata al Medioevo si segnala principalmente per le Sale della Langobardia Minor, dove è possibile conoscere la storia della Benevento longobarda. Contiene numerosi elementi architettonici e iscrizioni paleocristiane, armi, gioielli in oro, argento e osso, utensili, monete, anche greche, bizantine, napoletane, ecc. Al secondo piano, nella Loggia del Leone, sono esposte sculture e antichi stemmi.
La sezione d'arte è costituita da una galleria d'arte con opere di artisti locali. Il Rinascimento è rappresentato dai dipinti di Donato Piperino, nella Sala barocca si possono ammirare caratteristici mobili e ceramiche, e nella Sala ottocentesca un enorme bassorilievo dell'acquarellista Achille Vianelli. Sono presenti anche opere degli artisti Corrado Calli, Renato Guttuso, Mino Maccari, oltre a disegni dei secoli XVI e XIX, tra cui una copia della "Leda" di Leonardo da Vinci.
Infine, la sezione storica, ospitata nel castello della Rocca dei Rettori, introduce la storia di Benevento con l'ausilio di documenti ufficiali e altri reperti - pergamene di Falcone Beneventano, editti papali, dichiarazioni di Talleyrand, busti di personaggi storici. Particolare attenzione è riservata al movimento risorgimentale beneventano e ai patrioti locali.