Descrizione dell'attrazione
Epidauro è un piccolo villaggio di pescatori immerso tra pittoreschi uliveti e aranceti sulla costa orientale della penisola argolica (Peloponneso). È noto che un insediamento qui esisteva e fioriva già in epoca micenea, e soprattutto per la sua comoda posizione per secoli, fu uno dei porti più importanti del Peloponneso.
Una leggenda di vecchia data dice che è Epidauro il luogo di nascita del figlio di Apollo, il dio della medicina e della guarigione - Asclepio, qui molto probabilmente nel VII-VI secolo a. C. e nacque il culto di Asclepio. Il santuario di Asclepio a Epidauro, più noto, così come altri antichi templi greci dedicati al dio della medicina, chiamato "Asclepion", era uno dei santuari più grandi e venerati del mondo antico ed esisteva fino alla fine del IV sec. secolo dC, quando il cristianesimo divenne la religione ufficiale dello stato e tutti i templi pagani furono chiusi. Asklepion, e con esso un intero complesso di strutture monumentali, fu sepolto sotto terra dopo due devastanti terremoti nel VI secolo e infine dimenticato.
I primi scavi a Epidauro iniziarono solo alla fine del XIX secolo. Gli archeologi sono riusciti a scoprire non solo il santuario di Asclepio, ma anche lo stadio, le cosiddette palestre, terme, templi di Artemide e Apollo, nonché un antico teatro con un'acustica straordinaria progettato per 14 mila posti - uno dei più grandi e meglio conservati fino ad oggi i teatri dell'antica Grecia. Il teatro fu costruito nel IV secolo a. C. progettato dal famoso architetto e scultore greco antico Policleto il Giovane, e questo è uno dei migliori esempi di architettura antica e abilità degli antichi architetti. Si credeva che andare a teatro avesse un effetto benefico sulla salute mentale e fisica dei "pazienti" di Asklepion.
Il Teatro di Epidauro e il Santuario di Asclepio sono importanti siti storici e sono nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
In estate, il palcoscenico del teatro antico, come tanti secoli fa, prende vita, invitando i suoi ospiti a godere di magnifiche rappresentazioni teatrali.