Descrizione dell'attrazione
La Torre della Peschiera di Nassa è una torre costiera situata nel comune di Monte Argentario sulla costa settentrionale dell'omonima penisola. Nelle vicinanze si trovano il porto di Santa Liberata e la Torre di Santa Liberata.
La Torre della Peschiera di Nassa fu costruita nel Medioevo a scopo difensivo e di osservazione: serviva a controllare il canale della Laguna di Orbetello e la duna del Tombolo della Giannella. La costruzione della torre risale al regno del potente clan locale degli Aldobrandeschi. Nel XV secolo i senesi modernizzarono la torre, migliorando così il sistema difensivo costiero. Hanno anche eretto una serie di strutture simili.
Dopo l'assalto francese del 1552, Torre della Peschiera di Nassa entrò a far parte del formato Stato dei Presìdi e durante l'assedio di Orbetello del 1646 fu teatro di ostilità tra francesi e spagnoli. Nei secoli successivi la torre continuò a svolgere le sue funzioni difensive: agli inizi del XIX secolo, durante il regno di Napoleone, fu fortificata. E nel 1802, accanto ad essa fu costruita la cappella della Madonna di Loreto. Tuttavia, alla fine dello stesso secolo, la Torre Peschiera di Nassa perse il suo ruolo e iniziò a declinare, causando il crollo della parte superiore dell'edificio.
Oggi Torre della Peschiera di Nassa, così chiamata per le vicine peschiere ("peschiera" in italiano), sorge su un piccolo colle lungo la strada che costeggia la costa settentrionale del Monte Argentario. Della vecchia torre è sopravvissuto solo un imponente basamento inclinato con parapetto, le cui possenti mura in pietra danno un'idea di come fosse l'intera struttura. È noto che in passato la torre era costituita da tre livelli con alla sommità una fila di merli.
