Descrizione dell'attrazione
Il Museo Civico di Rimini è ospitato in un ex convento dei Gesuiti costruito a metà del XVIII secolo dall'architetto bolognese Alfonso Torreggiani. Nelle vicinanze, in Piazza Ferrari, sorge la Chiesa di San Francesco Saverio.
Dal 1797 al 1977 il monastero ospitò un ospedale, prima militare, poi civile, ed ora il suo edificio è stato adibito al Museo della Città. In 40 gallerie, su una superficie di 3mila metri quadrati, sono presenti più di 1.500 diverse mostre legate alla storia di Rimini e dei suoi dintorni. Il cortile-giardino ospita una raccolta di epigrafi dell'antica Roma. Al primo piano del museo è presente una sezione dedicata a René Gruo, famoso stilista locale scomparso nel 2004. L'ex cantina del monastero oggi ospita una nuova sezione archeologica, inaugurata nel 2010. Contiene reperti dalla preistoria alla tarda antichità che raccontano la storia di Rimini. La conoscenza della Rimini imperiale può continuare al primo piano - vi sono esposti ottimi mosaici del Palazzo Diotallevi, sculture, monete, ceramiche, bronzi, vetri, ecc. Un prezioso oggetto di questa sezione sono gli strumenti chirurgici trovati nella cosiddetta Casa del Chirurgo in Piazza Ferrari.
Il secondo e il terzo piano del museo sono occupati dalla Pinacoteca, le cui opere risalgono ai secoli XIV-XIX. Al secondo piano si possono ammirare affreschi, ceramiche e dipinti del XV e XVI secolo, commissionati dal potente sovrano dei Malatesta. Ed ecco anche un affresco trecentesco detto "Il giorno del giudizio" che un tempo adornava le pareti sopra l'arco trionfale nella chiesa di Sant'Agostino. La sezione del Medioevo contiene circa 300 reperti - sculture, manoscritti illustrati, opere d'arte del XIV secolo.
Al terzo piano sono esposti dipinti del XVII e XVIII secolo, tra gli autori Guido Cagnacci, Il Centino, Il Guercino, Simone Cantarini e Giovanni Battista Costa.
Descrizione aggiunta:
Natalia 2014-04-17
Gli orari di apertura del museo sono mar-ven 16.00-22.30, sab-dom-festivi 11.00-22.30, chiuso il lunedì. La Casa del Chirurgo fa parte del museo, il biglietto acquistato al museo è valido per la Casa del Chirurgo e viceversa