Descrizione dell'attrazione
Il Ponte Scaligero, costruito a Verona nel 1355 per volere di Cangrande II della Scala, collega la sponda sinistra dell'Adige con il Castello di Castelvecchio. Nel Medioevo era l'ingresso principale alla fortezza con la campata più lunga del mondo. Kangrande costruì questo ponte per assicurarsi una via di fuga sicura in caso di insurrezione popolare contro il suo governo tirannico. Secondo la leggenda, Kangrande insignì l'architetto del ponte, Guglielmo Bevilacqua, di una sciabola appartenuta a San Martino di Tours, uno dei santi più venerati di Francia. Secondo un'altra leggenda, Bevilaqua è apparso alla cerimonia di apertura del ponte a cavallo, in modo che se la sua idea fosse crollata, sarebbe immediatamente scappato, senza aspettare l'ira di un potente cliente.
I timori dell'architetto non erano giustificati e la robustezza della struttura permise al ponte di mantenere il suo aspetto originario fino alla fine del XVIII secolo, quando i soldati francesi distrussero la sua torre sulla riva sinistra del fiume. E nel 1945 le truppe tedesche in ritirata fecero esplodere il Ponte Scaligero insieme ad alcuni altri edifici strategici di Verona. Fortunatamente, già nel 1949-1951, fu restaurato utilizzando tutti i frammenti rinvenuti.
Oggi il Ponte Scaligero è composto da 3 campate che partono dalle torri pentagonali. La campata centrale è lunga 50 metri e la lunghezza totale del ponte è di 120 metri. La sua parte superiore è in mattoni rossi, come la maggior parte dei monumenti di Verona in epoca scaligera, e la parte inferiore è in marmo bianco.