Descrizione dell'attrazione
Situata nell'area di Cayo, la grotta di Aktun-Tunichil-Muknal è stata scoperta nel 1989. È stato esplorato tra il 1993 e il 1999 da un team di archeologi del Belize e degli Stati Uniti.
Oggi Aktun-Tunichil-Muknal è un museo vivente. Questo è uno dei pochi luoghi tra i monumenti Maya in cui sono stati conservati manufatti che hanno più di mille anni e possono essere visti non nelle finestre del museo.
La lunghezza di Aktun-Tunichil-Muknal è di circa cinque chilometri, contiene un ruscello che scorre attraverso il passaggio principale della grotta. L'ingresso principale della grotta assomiglia a doppi archi gotici con una bella piscina blu scuro di fronte a loro. L'ingresso meridionale si trova all'altra estremità della grotta.
Come la maggior parte dei luoghi come questo, la grotta del Belize si è formata ai piedi delle colline calcaree carsiche esterne. La ricerca archeologica ha stabilito che le prime visite del popolo Maya in questo luogo risalgono al 300-600 d. C. NS.
La sala più grande della grotta è la Cattedrale. Si trova a circa un chilometro dall'ingresso. In questa grande sala con scintillanti stalattiti e stalagmiti, ci sono i resti di 14 persone, circa 150 vasi di ceramica, diversi manufatti in pietra macinata. Dei 14 scheletri nella cella: sei bambini sotto i tre anni, un bambino di circa sette anni e i restanti sette sono adulti di età compresa tra 20 e 50 anni. Uno degli scheletri femminili è ricoperto di travertino scintillante, per il quale è stato chiamato "The Crystal Girl". La maggior parte dei teschi è stata danneggiata, nessuno dei resti è stato sepolto, il che indica che sono stati sacrificati.
Più dell'80% delle ceramiche di Aktun-Tunichil-Muknal sono grandi brocche e ciotole, e quasi tutte sono rotte. Gli scienziati suggeriscono che il cibo fosse immagazzinato in queste navi. In diverse parti della grotta, gli archeologi hanno trovato pentole con resti organici di mais, peperoncino, cacao e burro. Sono stati trovati anche macinini e zappe.
Nella religione Maya, la grotta Aktun-Tunichil-Muknal era considerata uno dei portali di Xibalba (il mondo sotterraneo) e veniva utilizzata per placare gli dei oscuri. Aktun-Tunichil-Muknal si trova sul territorio della riserva naturale del Monte Tapira, accessibile ai visitatori solo se accompagnati da guide di agenzie di viaggio autorizzate.