Descrizione dell'attrazione
Il Castello di San Pietro, eretto sul colle di San Pietro a Verona, è una fortezza che sorge sul sito di un antico tempio romano. Il luogo per la costruzione del castello non è stato scelto a caso: una pittoresca collina che domina il fiume Adige e l'intera città è un punto strategico ideale. Già nell'età del ferro, la gente viveva qui, come confermano gli scavi archeologici. In epoca romana fu eretta la prima struttura fortificata ai piedi del colle, con l'aiuto della quale si controllava il passaggio attraverso l'Adige, e poco dopo sulla sponda opposta del fiume apparve una città, che in seguito divenne Verona. Si ritiene che la chiesa dedicata a San Pietro, qui edificata nell'VIII secolo, sorgesse sul sito di un antico tempio romano, le cui rovine erano visibili fino all'inizio del XIX secolo.
Durante la dominazione della Serenissima, il castello di San Pietro con i suoi edifici interni fu sede del comandante militare della città. All'inizio del XVII secolo furono eseguiti seri lavori di restauro, in particolare furono riparati i locali per i soldati e nel 1703 furono ampliate le caserme di fanteria, che potevano ospitare fino a 460 persone. Purtroppo, quando all'inizio del XIX secolo il potere sulla città passò nelle mani di Napoleone, le sue truppe distrussero gran parte del castello, nonché la chiesa e la torre di avvistamento, i cui ruderi sono ancora visibili presso le mura della fortezza.
Tra il 1852 e il 1858, sotto la direzione del feldmaresciallo austriaco Josef Radetzky, furono costruite sul territorio del castello delle caserme, che esistono ancora oggi e portano le evidenti caratteristiche dell'architettura tedesca.
La cinta muraria che circonda il castello di San Pietro, per le caratteristiche del rilievo, ha una forma allungata irregolare: sui lati ovest e sud è rettilinea, e ad est è spezzata. Inizialmente, il muro era fortificato con 12 torri - questo può essere visto dalla muratura in pietra. All'interno, all'angolo nord-orientale, si trovava la torre più alta, oggi distrutta. Due porte, dotate di ponte levatoio, erano poste sui lati est e sud. Fino ad oggi è sopravvissuta un'enorme cisterna, realizzata nel XVI secolo e interrata per fornire acqua ai soldati, qui trasferita dalla chiesa di San Pietro distrutta dai francesi.
In generale il castello di San Pietro, nonostante molti anni di abbandono, è ben conservato: i veronesi e numerosi turisti amano visitare la piazzetta antistante il castello, così come i suoi dintorni, trasformati in parco pubblico. Negli anni '20 fu addirittura costruita una funicolare che portasse chi lo desiderava in cima alla collina, ma per molti anni non ha funzionato. Oggi, all'interno delle mura del castello stesso, sono in corso lavori di restauro su vasta scala, al termine dei quali qui verrà aperto un nuovo museo.