Descrizione e foto del Parco "Oglio Sud" - Italia: Cremona

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Descrizione e foto del Parco "Oglio Sud" - Italia: Cremona
Descrizione e foto del Parco "Oglio Sud" - Italia: Cremona

Video: Descrizione e foto del Parco "Oglio Sud" - Italia: Cremona

Video: Descrizione e foto del Parco
Video: La rinaturazione della Riserva Naturale Regionale Le Bine, a cura di Francesco Cecere 2024, Giugno
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Parco "Olo Sud"
Parco "Olo Sud"

Descrizione dell'attrazione

Il Parco "Olo Sud" nella regione italiana della Lombardia si estende nella parte bassa e pianeggiante della valle del fiume Ollio dal confine del Parco "Olo Nord" alla sua confluenza con il fiume Po. Il paesaggio del parco è stato notevolmente modificato dall'attività umana e oggi può sembrare un po' monotono: i campi coltivati si alternano a piccoli boschetti piantati lungo i canali d'acqua. Il parco è stato creato nel 1988 e ha preso sotto la sua protezione un'area di circa 13mila ettari, costituita dalle riserve di Gerre Gavazzi e Runate, le zone di Le Binet, Mararia, San Alberto, Valli di Mosio e Bosco Foche Olio. Meritano inoltre attenzione i saliceti del Canale Bojina, Foche Chiese e Calvatone e le torbiere di Belforte. La fauna del parco è piuttosto varia: 19 specie di mammiferi, 8 specie di rettili, 7 specie di anfibi e un numero enorme di specie di uccelli, tra cui le più comuni sono aironi rossi e bianchi, aironi, falchi pescatori, tarabusini, martin pescatori e gruccioni.

Numerose sono le testimonianze della presenza umana sul territorio del Parco dell'Olo Sud. Ad est di Calvatone, recenti scavi archeologici hanno portato alla luce tracce di un insediamento romano del I secolo aC. - IV secolo dC, comprendente frammenti di una grande villa. I musei di Piadena, Viadana e Azola custodiscono reperti dell'età del bronzo e del neolitico, tra cui piroghe monotronchi, conservate intatte e rinvenute nei pressi di Isola Dovarese. Ma, naturalmente, la maggior parte dei monumenti è sopravvissuta ai tempi del Ducato di Milano: il castello e le fortezze di Ostiano, Canneto e Casatico, le mura di Bozzolo, la bellissima piazza tardo rinascimentale di Isola Dovarese. Il vero simbolo del parco e dell'intero territorio è il ponte di barche di Torre d'Oglio. Degni di nota sono anche i piccoli musei locali, i centri storici dei centri storici, il centro visite della riserva naturale Le Binet, tutelata dal WWF, e numerosi edifici rurali.

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