Descrizione dell'attrazione
Villa Thiene è una residenza nobiliare del XVI secolo a Quinto Vicentino in provincia di Vicenza. La villa deve il suo nome ai fratelli Thiene, per i quali fu costruita. L'aspetto attuale dell'edificio è frutto del lavoro di diversi architetti, uno dei quali fu il grande Andrea Palladio. Dal 1996 la villa è stata inserita nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO insieme al Palazzo Thiene nel centro di Vicenza, anch'esso appartenuto ai fratelli.
Palladio probabilmente fece affidamento sul progetto di un altro architetto, Giulio Romano, per costruire Villa Thiene, anche se il livello della sua influenza qui non è determinato, poiché Romano morì nel 1546, quando i lavori di costruzione erano in pieno svolgimento. E nel 1547, uno dei fratelli Thiene, Adriano, fu costretto a fuggire da Vicenza, e la costruzione dell'edificio fu sospesa.
Il progetto della villa è rappresentato in uno dei trattati di architettura del Palladio, pubblicato nel 1570. La pianta mostra due cortili mai realizzati. Devo dire che in genere i cortili non erano tipici delle ville palladiane, ma si ritrovano anche nel progetto di Villa Serego, anch'esso rimasto incompiuto.
La planimetria del Palladio mostra anche che l'attuale edificio della villa era originariamente concepito non come edificio residenziale, ma come una delle ali ausiliarie. Tuttavia, la presenza di affreschi cinquecenteschi all'interno fa pensare che, probabilmente già nelle prime fasi di costruzione, l'edificio abbia subito un cambiamento di destinazione. Le facciate anteriore e posteriore della villa furono modificate nel XVI secolo. E i numerosi fori sarebbero stati praticati durante gli anni della guerra per estrarre il metallo utilizzato nella costruzione.
La facciata verso il giardino di Villa Thiene è attribuita all'architetto settecentesco Francesco Muttoni. La cosiddetta finestra di Diocleziano sul frontone è una finestra semicircolare divisa in tre parti da due pilastri verticali, e i portali centrali suscitano qualche rifiuto, in quanto contrastano nettamente con l'architettura palladiana.