Descrizione dell'attrazione
Il Museo Nazionale di Breslavia è uno dei più grandi musei di Breslavia, creato nel 1947. Il museo continua la tradizione dei musei tedeschi che esistono dal 19° secolo. La collezione è composta principalmente da dipinti e sculture, con grande enfasi sull'arte della Slesia.
Il predecessore del Museo Nazionale fu il Museo Reale di Arte e Antichità, aperto a Breslavia nel 1815. Inoltre, durante quel periodo, furono aperti il Museo dell'Antichità della Slesia e il Museo delle Belle Arti della Slesia. Il lavoro di questi musei fu interrotto durante la seconda guerra mondiale, quando tutte le collezioni furono portate fuori dalla città. La parte rimossa della collezione è sopravvissuta, tuttavia molti reperti sono stati rubati, distrutti o scomparsi durante operazioni militari e saccheggi da parte di saccheggiatori.
Dopo la seconda guerra mondiale, quando Breslavia passò sotto la giurisdizione polacca, si decise di creare un nuovo museo, che fu aperto il 1 gennaio 1947. La maggior parte degli edifici storici di Breslavia sono stati distrutti o gravemente danneggiati, quindi il Dipartimento polacco dei musei e della protezione dei monumenti ha scelto per il nuovo museo l'edificio conservato dell'ex Reggenza della Slesia, costruito nel 1886 secondo il progetto di Karl Friedrich Endell.
Il museo è stato aperto al pubblico nel luglio 1948. Ha cambiato nome più volte e nel 1970 è stato elevato al rango di museo nazionale.
La mostra permanente si sviluppa su più piani ed è suddivisa in diverse epoche storiche. La più antica è la sezione "Arte slesiana dei secoli XII-XVI", che mostra le tombe dei principi slesiani e le opere più preziose dell'arte gotica. Segue "L'arte slesiana dal XVI al XIX secolo": scultura, pittura, arti e mestieri dal Rinascimento al romanticismo. La prossima mostra è "Arte polacca dei secoli XVII-XIX": ritratti, una collezione di vetri e porcellane e molto altro. E infine, "Arte contemporanea polacca dall'inizio del XX secolo", dove si possono vedere le opere di Tadeusz Makovski, Stanislav Witkiewicz, Władysław Strzeminski, Józef Schein e molti altri.
