Descrizione dell'attrazione
Il Museo Nazionale Preistorico "Balzi Rossi" è una grotta vicino a Ventimiglia, situata quasi al confine con la Francia, in uno dei siti archeologici più importanti d'Europa. Le grotte si trovano vicino al villaggio di Grimaldi - sono formate in un'alta scogliera che scende bruscamente nel mare. Hanno preso il loro nome per il colore rosso delle pareti. I primi esploratori di questi luoghi furono lo scienziato francese De Saussure e il principe Florestano I di Monaco. E già alla fine dell'Ottocento, su iniziativa dell'inglese Thomas Hanbury, innamorato di questa parte della Liguria, venne creato un museo archeologico.
Oggi si può affermare con certezza che nelle grotte dei Balzi Rossi si sono insediati popoli primitivi fin dal Paleolitico Inferiore, e durante il Paleolitico Superiore furono adattati a cripta. Il museo con i suoi modelli di grotte in diverse epoche offre un'occasione unica per ripercorrere la storia degli insediamenti locali. E tra i luoghi più notevoli si possono chiamare "Tripliche Sepoltura" - la triplice tomba, scoperta nella grotta di Barma Grande. La tomba conteneva i resti di un uomo adulto insolitamente alto - 190 cm, oltre a due giovani - tutti sepolti nella stessa fossa. Nella stessa tomba sono stati rinvenuti vari corredi funerari. Un'altra importante sepoltura è nella grotta della Grotta dei Fanciulli: sono stati rinvenuti gli scheletri di due bambini e un enorme numero di conchiglie. I resti umani rinvenuti nelle grotte appartengono alla cosiddetta razza Grimaldi e appartengono al gruppo dei Cro-Magnon.
Nelle grotte di Barma Grande e Principe sono state ritrovate anche 15 statuine scolpite nell'osso - le cosiddette Veneri - che sono statuine femminili con seni e fianchi grandi, che probabilmente erano un simbolo di fertilità. Importanti reperti sono i resti fossili di elefanti, rinoceronti e ippopotami, oltre a renne (queste ultime appartengono ad un periodo geologico successivo). E uno dei luoghi più interessanti dei Balzi Rossi è l'immagine del cavallo di Przewalski, realizzata da un artista primitivo circa 20mila anni fa.