Naro descrizione e foto - Italia: Agrigento (Sicilia)

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Naro descrizione e foto - Italia: Agrigento (Sicilia)
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Naro
Naro

Descrizione dell'attrazione

Naro, situata tra le colline ad un'altitudine di 520 metri sul livello del mare, fu fondata probabilmente dagli antichi greci. Ha preso il nome dal nome del fiume che scorre nelle vicinanze - la parola "naron" significa semplicemente "fiume". I resti di ville romane scoperte nei dintorni di Naro indicano che la città era abitata in quei tempi lontani. Tuttavia, le prime menzioni scritte di lui si trovano solo in documenti medievali.

Secondo questi documenti Naro sorse nel XII secolo intorno ad un insediamento arabo, e nel 1233 Federico di Svevia le concesse lo status di città regia, cioè libera dal potere feudale. Nel XIII secolo la città fu cinta da mura e divenne un importante baluardo strategico che dominava il territorio circostante. Successivamente Naro passò in possesso della nobile famiglia dei Chiaramonte, che qui, come in molte altre città sotto il loro controllo, edificò un imponente castello. Nel 1912, questa massiccia fortezza di tufo vulcanico è stata dichiarata monumento nazionale. I turisti possono ammirare l'imponente recinto di bastioni, la torre quadrata, voluta da Federico d'Aragona nel 1330, e la torre principale del castello con il suo portale finemente decorato. All'interno, una particolare attenzione merita il salone principale, al quale conduce una porta trecentesca, e un enorme serbatoio, talvolta utilizzato come cella di punizione.

Oggi questo paese prevalentemente agricolo, che coltiva uva, grano, olivi, agrumi e mandorle, oltre che bestiame, è famoso per i suoi artigiani che realizzano prodotti in legno unici. Tra le attrattive di Naro si segnalano il Castello Chiaramonte, la cinquecentesca Chiesa barocca del Santo Salvatore, il Tempio di San Calogero - uno dei più antichi della Sicilia, nella cui cripta è custodita la statua di Santo Nero, patrono della città. La chiesa parrocchiale della città fu costruita nel XVII secolo dai monaci gesuiti. È famoso per le sue opere d'arte: un'acquasantiera del 1424, una scultura in marmo raffigurante la Sacra Famiglia, una Madonna della Catena del XVI secolo, una tela di Domenico Provenzani del XVIII secolo raffigurante l'Annunciazione e mobili lignei conservati nella sagrestia.

Ogni anno a giugno Naro ospita una festa in onore del patrono della città di San Calogero, detto anche Santo Nero.

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