Un piccolo stato europeo, che porta lo stesso nome del Paese e della capitale, non può permettersi di avere tanti simboli ufficiali. Ecco perché lo stemma del Lussemburgo, la città, fa parte del principale simbolo ufficiale del Granducato.
Descrizione del simbolo araldico
Da un lato, lo stemma della città di Lussemburgo è laconico, con una tavolozza modesta, una composizione semplice e un elemento principale. D'altra parte, l'uso dei colori blu, argento e scarlatto parla della sua antica origine.
Inoltre, la figura centrale del simbolo principale della città è un leone dalla coda biforcuta in piedi sulle zampe posteriori. È uno degli elementi araldici più antichi del mondo. Inoltre, è importante notare che il formidabile animale non ha mai vissuto nei territori dell'Europa moderna, ma è attivamente utilizzato da molti stati in questa parte del mondo.
Nonostante la semplice struttura compositiva, ogni elemento contiene un profondo simbolismo, ad esempio l'immagine di un formidabile predatore simboleggia:
- il potere e la forza della regalità;
- la disponibilità dei residenti a difendere i propri confini;
- le qualità dei veri guerrieri sono coraggio, coraggio, coraggio.
Il copricapo che corona la testa del leone ha lo stesso significato simbolico, richiamando l'inviolabilità del potere regio e della dinastia ducale.
Storia e modernità
Illustrazioni, opere d'arte, foto dello stemma del Lussemburgo si trovano in varie fonti. Le prime notizie su di lui risalgono al XIII secolo. Valerand III di Limburg (c. 1175 - 1226), conte di Lussemburgo, duca di Limburgo e, "contemporaneamente" conte di Arlon, utilizzò l'immagine di un leone come stemma di famiglia.
L'introduzione di un nuovo simbolo araldico fu richiesta da Valerand III per confermare i diritti su Namur. Il nuovo stemma del duca era uno scudo bianco come la neve con l'immagine di un formidabile predatore, coronato da una corona ducale.
Il colore scarlatto, popolare in araldica, è stato scelto per la rappresentazione dell'animale, e il colore dorato è stato scelto per disegnare i dettagli della figura, in particolare la lingua, gli artigli, la lingua sporgente dell'animale e la corona. Il formidabile predatore era raffigurato girato a destra, in piedi sulle zampe posteriori, con la bocca scoperta. Un'altra caratteristica era che aveva una pronunciata biforcazione all'estremità della coda.
Lo stemma moderno della città principale del Ducato di Lussemburgo differisce dalle vecchie immagini. In primo luogo, sono state apportate modifiche all'immagine stessa, la biforcazione della coda è diventata meno evidente. In secondo luogo, dei dettagli in oro, è rimasta solo la corona ducale, il resto ha cambiato colore in scarlatto. In terzo luogo, sullo scudo apparvero strisce d'argento e azzurre.