Descrizione dell'attrazione
Palazzo dei Priori è un edificio storico nel cuore di Perugia. Come in altre città medievali italiane, fu sede dei sacerdoti - le prime persone di Perugia. Questo magistrato è stato istituito nel 1303, ed è ospitato in un edificio che fu poi chiamato Palazzo Nuovo del Popolo - il Nuovo Palazzo del Popolo. Il Priorato era composto da 10 rappresentanti delle più grandi corporazioni della città, di cui 44. Erano eletti per un periodo di due mesi. Gli unici che entravano costantemente nel convento erano cambiavalute e mercanti, che erano rappresentati da due persone contemporaneamente.
Durante le incessanti sommosse popolari perugine venne creata l'istituzione del "podestà", il capo della città-stato, la cui residenza era situata nel Palazzo del Podestà. Ma nel 1534 questo palazzo fu incendiato - di esso è sopravvissuta solo la cosiddetta Loggia, che oggi si può vedere accanto alla Cattedrale di San Lorenzo. Dopo questo evento, fu il Palazzo dei Priori a diventare la residenza principale del legato pontificio, nuovo sovrano di Perugia. E quando papa Giulio III restaurò il priorato, i grati residenti della città immortalarono la memoria del Papa erigendogli un monumento in bronzo accanto alla cattedrale.
Oggi, il Palazzo dei Priori domina la piazza, che si affaccia sulla via principale della Perugia medievale - Corso Vannucci. La prima parte dell'edificio fu costruita negli anni 1293-1297 ed aveva 10 campate verso il corso Vannucci e tre campate verso la piazza principale. Nel 1333-1337 furono aggiunte altre due campate, un grande portale e un balcone coperto. Il Palazzo fu successivamente ampliato con l'aggiunta di sei campate lungo il Corso Vannucci e un portale d'ingresso riccamente intagliato degno della cattedrale stessa. Qui si trova anche la torre, dalla quale si controllavano gli accessi all'antica Via dei Priori, che conduceva alla Porta Etrusca. Un'altra parte dell'edificio fu aggiunta nella prima metà del XV secolo - conserva ancora il suo aspetto gotico, particolarmente evidente nella disposizione delle finestre sulla facciata. Ospitò il Collegio del Cambio, il cambiavalute che fu il centro finanziario di Perugia.
Il tetto lungo tutto il perimetro del Palazzo dei Priori era originariamente frastagliato, non tanto a scopo difensivo quanto simbolo dell'indipendenza della città. Nel 1610 furono rimossi i merli e quando Perugia entrò a far parte dell'Italia unita, furono trionfalmente restituiti al loro posto.
Il portale principale che si affaccia sulla piazza è coronato dai simboli della città: i grifoni in bronzo di Perugia e il leone dei Guelfi. Sopra la porta sono appese le chiavi della porta di Siena, che vi furono solennemente poste dopo la vittoria di Perugia nella battaglia di Torrit nel 1358. Il portale immette in un'austera cripta voltata, e da lì le scale conducono al Salone decorato con affreschi, in cui sedevano i priori. Nel 1582 questa stanza fu ceduta alla corporazione dei notai e prese il nome di Zala dei Notari. Sulla sinistra si trova l'ingresso alla Galleria Nazionale dell'Umbria, sede di una delle più illustri raccolte d'arte d'Italia.