Descrizione e foto della Cattedrale di Palermo (Cattedrale di Palermo) - Italia: Palermo (Sicilia)

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Descrizione e foto della Cattedrale di Palermo (Cattedrale di Palermo) - Italia: Palermo (Sicilia)
Descrizione e foto della Cattedrale di Palermo (Cattedrale di Palermo) - Italia: Palermo (Sicilia)

Video: Descrizione e foto della Cattedrale di Palermo (Cattedrale di Palermo) - Italia: Palermo (Sicilia)

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Video: La Cattedrale di Palermo 2024, Giugno
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Cattedrale di Palermo
Cattedrale di Palermo

Descrizione dell'attrazione

La Cattedrale di Palermo, intitolata all'Assunzione della Santissima Theotokos, è la chiesa principale del capoluogo siciliano, che custodisce le reliquie di Santa Rosalia, patrona della città. Inoltre, è il centro del culto di questo santo, presente in Sicilia dal XVII secolo. Poiché nel corso della sua lunga storia la cattedrale è stata ricostruita più volte, oggi si possono vedere caratteristiche degli stili arabo-normanno e gotico, oltre al classicismo. All'interno si trovano le tombe dei re siciliani e degli imperatori germanici, grazie ai quali un tempo fiorì il regno siciliano nel Mediterraneo.

Già nel IV secolo, sul sito della moderna cattedrale, esisteva una chiesa dedicata al martire Mamiliano. Poi, all'inizio del VII secolo, qui fu costruita una cattedrale in onore della Santissima Theotokos, che due secoli dopo gli arabi che conquistarono Palermo trasformarono in moschea.

Nel 1072, i Normanni, guidati da Roberto il Guiscardo, rovesciarono il dominio arabo in Sicilia e la moschea divenne di nuovo una chiesa cristiana: la prima liturgia si tenne secondo il rito greco. Già all'inizio del XII secolo, la cattedrale divenne la chiesa principale della Sicilia normanna: fu qui che fu incoronato Ruggero II, il primo sovrano del regno siciliano. Fu anche sepolto all'interno della cattedrale. Dell'edificio originale della chiesa, sono sopravvissuti fino ad oggi solo la cripta e una delle colonne del portico meridionale con una citazione del Corano - risalgono ai secoli 7-12.

Nel 1179-1186, sul sito della vecchia cattedrale, ne fu costruita una nuova, più maestosa, che avrebbe dovuto competere in bellezza con la cattedrale di Montreal. Nel 1250 furono aggiunte graziose torri angolari e, dieci anni dopo, la sagrestia. La parte orientale della cattedrale ha mantenuto il suo aspetto arabo-normanno: strette bifore, finte arcate, numerosi intarsi, ornamenti floreali. In quegli anni furono sepolti nella basilica gli imperatori Enrico VI e Federico II e i loro coniugi, i cui sarcofagi sono visibili in una delle cappelle laterali.

La costruzione della cattedrale continuò attivamente nei secoli XIV-XVI: furono costruiti un portale occidentale in stile gotico e un portico meridionale con tre archi a sesto acuto, e sopra il portale meridionale apparve un'icona della Vergine di Antonio Gambara. Nel XV secolo fu allestito un giardino accanto alla chiesa e all'interno della cattedrale furono collocate una statua della Vergine col Bambino e le reliquie di Santa Rosalia. Il portico settentrionale fu costruito nella prima metà del XVI secolo dai famosi architetti Vincenzo e Fabio Gagini. Vincenzo Gagini progettò anche la balaustra in marmo con statue di santi nella piazza antistante la cattedrale. Infine, nel 1685, fu eretta una fontana sulla piazza del Duomo, poi coronata dalla statua di S. Rosalia.

Tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, la cattedrale subì un serio lavoro di ricostruzione sotto la direzione di Ferdinando Fuga, che ne modificò notevolmente l'aspetto. Apparvero una cupola classica, 14 nuove cappelle, nuove facciate nord e sud, conferendo alla cattedrale un aspetto classico. Il soffitto ligneo intagliato fu sostituito con volte basse, che diedero anche alla chiesa un aspetto più sobrio.

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