Descrizione dell'attrazione
La Moschea Nerantze, o Moschea Gazi Hussein, è uno dei luoghi più famosi e interessanti della Città Vecchia di Rethymno, nonché un importante monumento storico e architettonico, perfettamente conservato fino ai giorni nostri.
Durante il regno dei veneziani sull'isola di Creta, la Moschea di Nerantze aveva un aspetto architettonico leggermente diverso ed era conosciuta come la Chiesa di Santa Maria. Il tempio, come l'attigua cappelletta di Cristo, fu edificato e apparteneva all'Ordine degli Agostiniani. A metà del XVII secolo, quando Rethymno cadde sotto il controllo dei Turchi, la Chiesa di Santa Maria, come molte altre strutture cristiane, fu trasformata in moschea e nella cappella di Cristo furono allestite una biblioteca e una madrasa. Nel tempo il tetto in tegole a capanna fu sostituito da tre cupolette, anche la facciata dell'edificio subì alcune modifiche: il lato orientale e l'ingresso originario, decorato da semicolonne con intricati capitelli corinzi sul lato nord, furono solo parzialmente conservato. E già nel 1890, poco prima della creazione dello stato cretese (prima che Creta fosse riunita alla Grecia), fu costruito il famoso minareto di Nerantze con due balconi, il cui progetto fu sviluppato dal talentuoso architetto locale Georgios Daskalakis.
Nel 1925, dopo che i turchi lasciarono definitivamente l'isola di Creta, il tempio fu ufficialmente restituito ai cristiani e consacrato in onore di San Nicola. Tuttavia, l'edificio non era praticamente utilizzato come edificio religioso e, di conseguenza, all'interno delle sue mura si trovava una scuola di musica. Attualmente, l'antica moschea ospita varie conferenze, concerti e spettacoli teatrali.
Accanto alla moschea c'è una piccola struttura a cupola con apertura ad arco, coperta da un reticolo di ferro. Si ritiene che sia il mausoleo di un importante funzionario turco.
