Descrizione dell'attrazione
Porta Leoni è una delle più antiche porte cittadine di Verona, costruita in epoca romana. Il loro nome originale rimane sconosciuto. Nel Medioevo erano chiamate Porta San Fermo dal nome della vicina chiesa, poi, nel Rinascimento, erano conosciute come Arco di Valerio, e il loro nome attuale è stato dato alla Porta del Leone dalle sculture di leoni che la adornavano la vicina tomba. Un tempo da qui partiva la strada per il foro cittadino, e la porta stessa fungeva da avamposto sulla via da Bologna ad Aquileia - lo confermano i resti di una torre difensiva rinvenuti qui durante gli scavi. E accanto ad esso c'è un muro di mattoni - un frammento di una porta più antica, eretta nel I secolo a. C.
Porta Leoni era di forma quadrata con una doppia facciata decorata lungo il perimetro e due torri che si affacciavano sulla campagna. Secondo gli archeologi, le facciate avevano una struttura simile: erano costituite da due archi larghi 3,3 metri e alti 5,25 metri, che terminavano con un elemento decorativo in tufo vulcanico a forma di cresta d'onda alta 95 cm. spazi vuoti, grazie ai quali l'altezza totale del cancello ha raggiunto i 13 metri! Le torri erano 4, 24 metri di diametro e 16 "costole".
Oggi di Porta Leoni è sopravvissuta solo la metà destra della facciata interna, rivolta verso il Foro di Verona e rivestita in pietra bianca in epoca imperiale, e le fondamenta delle torri. Purtroppo le decorazioni originarie sono andate perdute. La parte inferiore della porta ricorda la Porta Borsari, anch'essa situata a Verona, e dall'alto si può vedere l'esedra - una profonda nicchia semicircolare con colonne tortili.