Descrizione dell'attrazione
Il Parco "Monte Conero" si sviluppa sulle pendici e nelle vicinanze del monte omonimo, ai piedi del quale, a sua volta, si trova Ancona, capoluogo della regione italiana delle Marche. Questo è un vero paradiso per gli amanti delle attività ricreative all'aperto e della comunicazione con la natura. Ci sono oltre 18 percorsi escursionistici e ciclabili nel parco, situato a sud della città, che attraversano veri e propri boschetti di boschi e da cui si apre una meravigliosa vista sul mare Adriatico. Puoi passeggiare nel parco, la cui superficie totale è di 5800 metri quadrati, accompagnato da una guida esperta che ti introdurrà alla flora e alla fauna locali, o da solo. Inoltre, puoi persino creare il tuo percorso qui!
Durante l'escursione sul Monte Conero è possibile imbattersi in numerose specie di uccelli, la maggior parte dei quali migratori, come il falco pellegrino. Qui vivono anche uccelli notturni predatori, e tra gli animali: tassi, faine, ermellini e rettili. Anche sul territorio del parco, creato nel 1987, sono presenti diverse attrattive storiche e culturali in cui è possibile letteralmente imbattersi. Ad esempio, grotte uniche e bianche falesie calcaree, che non troverai da nessun'altra parte sulla costa adriatica da Trieste al Gargano. E in cima alla montagna ci sono le rovine di un insediamento paleolitico - ha più di 100 mila anni! Da segnalare anche le chiese di Santa Maria in Portonovo e di San Pietro in Conero. Imperdibile nel parco è la degustazione di piatti e vini locali.
Lo stesso Monte Conero, alto circa 572 metri, prende il nome da uno dei prodotti più antichi, che gli antichi greci chiamavano "komaros", e gli italiani "corbezzolo" - si tratta del "ciliegio di mare", un comune arbusto mediterraneo con frutti rotondi simili alle ciliegie. I suoi frutti sono molto dolci e l'interno, a seconda del grado di maturazione, è giallo e rosso vivo. Queste bacche vengono raccolte in autunno e consumate fresche o congelate. Alcuni fanno il vino con il Corbezzolo.