Descrizione dell'attrazione
Il ponte Bir Hakeim, che collega Quai Branly e Rue Georges Pompidou, ha un aspetto insolito: ha due piani. I treni della metropolitana corrono al piano superiore, automobili, ciclisti e pedoni si muovono lungo il piano inferiore.
Il ponte della metropolitana significa più o meno moderno? No, perché la metropolitana di Parigi, una delle più antiche al mondo, è stata lanciata nel 1900 per l'Esposizione Universale. La nuova forma di trasporto si sviluppò rapidamente e richiedeva una propria infrastruttura. Nel 1902 fu bandito un concorso per un nuovo ponte in sostituzione del pedonale Passy.
Il ponte fu costruito sotto la direzione di Louis Biette. Due strutture metalliche, ciascuna con tre campate, sono separate da un monumentale arco in pietra decorato con quattro statue allegoriche: Scienza e Lavoro di Jules Coutant, Elettricità e Commercio di Jean-Antoine Injalbert. Il livello superiore, lungo il quale scorre la linea della metropolitana, poggia su colonne snelle e aggraziate, illuminate da lampade Art Déco. Sui pilastri del ponte sono presenti gruppi scultorei in ghisa di Gustave Michel: marinai con lo stemma stilizzato di Parigi e fabbri che rivettano uno scudo con il monogramma "RF" ("Repubblica di Francia").
Il 18 giugno 1949, anniversario della proclamazione della Resistenza, il ponte fu ribattezzato in onore della difesa di Bir Hakeim. Nel maggio-giugno 1942, i francesi, al comando del generale Koenig, difesero un piccolo forte dalle truppe di Rommel per sedici giorni in condizioni difficili. Questa battaglia nel deserto libico fu la prima per le forze della Francia combattente e mostrò agli Alleati che l'esercito francese poteva fare la sua parte nella lotta contro il Reich.
Da un lato dell'arco al centro del ponte c'è una discesa verso la mole dell'Isola dei Cigni, su cui si erge la Statua della Libertà parigina. Sull'altro c'è una piattaforma con una statua equestre "Francia rinascimentale" dello scultore danese Holger Vederkinch. La scultura espressiva - una ragazza con un'enorme spada su un cavallo da corsa - ritrasse per la prima volta Giovanna d'Arco e fu donata dalla Danimarca a Parigi. Il consiglio comunale considerò Jeanne troppo bellicosa e rifiutò il dono. Si stava preparando uno scandalo internazionale, ma dopo l'intervento dell'ambasciata danese, è stata presa una decisione di compromesso: chiamare la scultura "Resurgent France". Questa opzione fu approvata dal consiglio comunale e nel 1958 la statua fu eretta sul ponte alla presenza dell'ambasciatore danese. L'area in cui sorge la scultura offre una magnifica vista sulla Torre Eiffel. Jeanne, cioè France, sembra indicarla con una spada.