Descrizione dell'attrazione
La chiesa parrocchiale di San Martino è uno dei simboli architettonici e religiosi di Orsera. La costruzione del tempio proseguì a lungo: trascorsero più di cento anni tra la data della fondazione (1804) e la consacrazione dell'edificio ultimato da parte di Trifan Pedersolli, vescovo di Parenzo (1935).
La costruzione della chiesa continuò anche durante l'occupazione francese dell'Istria (1805-1813). Durante la costruzione fu progettato un campanile, ma questa idea fu realizzata solo nel 1991.
La chiesa è a tre navate alla base, sorrette da quattro pilastri. Segue il presbiterio a due arcate. Entrambi sono decorati con dipinti religiosi di Antonio Macchi nel 1946. Il primo arco è diventato una vera personificazione delle vite di San Fosco e San Martino, mentre il secondo è più decorato con vari fiori e alberi, pecore e angeli. Al centro del secondo arco è l'immagine di Cristo come Agnello di Dio, confermata dalla corrispondente iscrizione in latino.
Nella navata sinistra della chiesa di San Martino vi è un'acquasantiera in marmo. L'interno del tempio è anche decorato con una statua della Vergine Maria del XIV secolo.