Descrizione dell'attrazione
La Cattedrale di San Martino è la chiesa principale di Lucca, la cui costruzione iniziò nel 1063 per iniziativa del vescovo Anselmo, poi divenuto papa Alessandro II. Dell'edificio originario è sopravvissuta solo un'enorme abside con alte arcate e un elegante campanile. La navata e i transetti della cattedrale furono ricostruiti in stile gotico nel XIV secolo. A parte, va detto della facciata occidentale con un meraviglioso portico a tre archi e tre ordini di loggiati decorati con sculture - la sua realizzazione iniziò nel 1204 per volere del comasco Guido Bigarelli.
Nella navata centrale della cattedrale, in una piccola cappella ottaedrica, è custodita la più preziosa reliquia lucchese: il Volto Santo di Lucca, o Volto Sacro. La reliquia è un crocifisso ligneo e un'immagine di Cristo, che, secondo la leggenda, sarebbe stato realizzato dal suo contemporaneo Nicodemo, e sarebbe finito miracolosamente a Lucca nel 782. Cristo è vestito con un colobium, una lunga canottiera senza maniche. La cappella stessa fu costruita nel 1484 da Matteo Civitali, il più famoso scultore del primo Rinascimento di Lucca.
La Cattedrale di San Martino ospita anche la tomba di Ilaria del Carretto di Jacopo della Quercia, commissionata dal marito, il signore di Lucca, Paolo Guinigi, nel 1406. Inoltre, nella cattedrale si possono vedere le opere di Domenico Ghirlandaio, Jacopo Tintoretto e Fra Bartolomeo.
C'è una leggenda che spiega perché tutte le colonne della facciata di San Martino sono diverse. Secondo lei, quando la cattedrale stava per essere decorata, i lucchesi bandirono un concorso per la migliore colonna. Ogni maestro ha fatto del suo meglio e si è deciso di prendere tutte le creazioni.
Un altro misterioso punto di riferimento della Cattedrale di San Martino è il labirinto scavato nel pilastro destro del portico e datato tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo. Si ritiene che questo particolare labirinto sia stato il predecessore del famoso labirinto di Chartres, da cui, infatti, è partito lo standard per la creazione di tutti i labirinti. L'iscrizione latina accanto ricorda la mitologia pagana: “Questo labirinto fu costruito da Dedalo di Creta. Tutti quelli che ci sono caduti sono scomparsi per sempre. E solo Teseo si salvò grazie al filo di Arianna».