Descrizione dell'attrazione
Versailles è la residenza reale più famosa al mondo. Circondato da un famoso parco, si trova a sedici chilometri a sud-ovest di Parigi.
Storia di Versailles
La prima menzione del castello in questo luogo risale al XII secolo. Nel 1623, il giovane Luigi XIII, che a volte aveva bisogno di solitudine (soffriva di attacchi di agorafobia, paura della folla) costruì qui un casino di caccia a tre piani. Nel 1632, il re acquistò tutti i dintorni dall'arcivescovo di Paris de Gondi, iniziò la costruzione di un nuovo castello e furono sistemati i giardini.
Quando il re morì, suo figlio di quattro anni non poteva ancora subentrare. Per la prima volta, Luigi XIV venne a Versailles nell'ottobre 1641, in fuga da un'epidemia di vaiolo. Dopo aver sposato Maria Teresa nel 1660, decise di stabilire qui la sua nuova residenza.
Nel 1668 fu completata la prima fase della ricostruzione, eseguita dall'architetto Louis le Vaux e dal giardiniere del re, André Le Nôtre. Versailles è diventata uno dei più bei palazzi d'Europa. Ma i suoi contemporanei lo criticarono: il luogo è stato scelto su sabbie mobili e torbiere, ci sono poche stanze. Il re continuò a vivere in quegli anni al Louvre.
Presto apparvero qui gli appartamenti del re e della regina, la famosa Galleria degli Specchi. Nel 1678, il grande Jules Hardouin-Mansart rilevò la ricostruzione. Modificò le facciate del palazzo, vi aggiunse magnifiche ali, rinnovò gli interni, vi introdusse scale solenni e creò il Canal Grande. La residenza nello stile del classicismo con elementi barocchi ha acquisito un vero splendore.
Il Re Sole si trasferì a Versailles nel 1682. Ma in seguito ha continuato a finire di costruire la sua amata idea. Qui nacque il suo erede, Luigi XV, presso il quale comparve la piscina di Nettuno, il teatro reale dell'opera, il salone di Ercole ricco di capolavori di pittura e scultura.
Nel 1770, il futuro Luigi XVI e Maria Antonietta si sposarono nella cappella di Versailles. Le enormi spese della coppia reale per la costruzione, in particolare, del Petit Trianon, divennero una delle ragioni dello sdegno alla vigilia della Rivoluzione. Il 5 ottobre 1789 il popolo invase la residenza e si impadronì della famiglia reale. Uscendo, Luigi XVI chiese al manager: "Cerca di salvare la mia Versailles!" Ma le opere d'arte furono inviate al Louvre, i mobili furono venduti all'asta, il Piccolo Trianon fu trasformato in una taverna.
Museo del Palazzo
Neppure Napoleone riuscì a ripristinare completamente lo splendore di Versailles. Il re Louis-Philippe lo trasformò in un museo della storia della Francia, inaugurato ufficialmente nel 1837. Durante la guerra franco-prussiana del 1870, il palazzo subì umiliazioni: qui si trovava il quartier generale delle truppe prussiane. Non è un caso che qui, nella Sala degli Specchi, sia stata firmata la pace con la Germania sconfitta nel 1919.
Oggi Versailles è il museo più ricco. La sua collezione d'arte comprende capolavori di Mignard, Lebrun, Rigaud, Houdon, Renoir, Delacroix, Gerard. I giardini che circondano il palazzo sono un brillante esempio di un classico giardino regolare francese con terrazze, fontane e sculture.
Il museo è sempre pieno, c'è la fila per i biglietti. Bisogna fare attenzione durante le escursioni: ci sono abili borseggiatori nelle sale. Ma le vaste aree del parco possono essere esplorate guidando in un'auto elettrica a noleggio.
su una nota
- Luogo: Place d'Armes, Versailles
- Come arrivare: metro-treno RER fino alla stazione "Versailles-Chantiers" o "Versailles-Rive Droite".
- Sito ufficiale:
- Orari di apertura: il parco ei palazzi sono aperti tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00. Le fontane funzionano rigorosamente in determinate ore da aprile a ottobre.
- Biglietti: il biglietto intero con visita dei palazzi e delle fontane costa 25 euro. Può essere acquistato separatamente, il costo sarà inferiore.