Descrizione dell'attrazione
La Madonna dell'Orto è una chiesa di Venezia nel sestiere di Cannaregio. Fu edificato a metà del XIV secolo dall'ormai defunto ordine religioso degli Umiliati, guidati da Tiberio da Parma, che al suo interno è sepolto. Inizialmente la chiesa era dedicata a San Cristoforo, patrono dei viandanti, ma nel XV secolo divenne nota tra la gente come Chiesa della Beata Vergine Maria, poiché fu qui che fu portata miracolosamente la statua della Madonna trovato in un vicino frutteto (orto in italiano). La statua stessa fu realizzata per la Chiesa di Santa Maria Formosa, ma fu respinta.
La Madonna dell'Orto sorge su una base molto fragile, e qui furono eseguiti i primi lavori di restauro già nel 1399. L'Ordine degli Umiliati, che fondò la chiesa, fu abolito nel 1462 a causa del suo "ordine depravato", e l'edificio fu ceduto alla Congregazione dei Canonici di San Giorgio. Anche questa organizzazione religiosa cessò di esistere nel 1668 e i suoi beni, compreso il Tempio della Madonna dell'Orto e il monastero ad esso annesso, furono trasferiti ai Cistercensi. Infine, nel 1787, la chiesa divenne proprietà del pubblico di Venezia. A metà del XIX secolo vi furono eseguiti grandi lavori di restauro, che si conclusero con l'ingresso di Venezia nell'Italia unita.
La facciata in cotto della Madonna dell'Orto, realizzata nel 1460-64, è divisa in tre parti da due file di colonne. I due corpi laterali hanno finestre a volta quadrupla, mentre quello centrale è decorato da un enorme rosone. Il portale è coronato da un arco a sesto acuto con decorazioni in pietra bianca raffiguranti San Cristoforo, la Vergine Maria e l'Arcangelo Gabriele. Sotto è un timpano di porfido. Nell'insieme fa parte del portico con colonne corinzie.
La parte centrale superiore è decorata con archetti e bassorilievi con motivi geometrici, e in ciascuna delle sezioni laterali sono presenti 12 nicchie con statue degli apostoli. La sezione centrale ospita anche cinque nicchie gotiche con statue settecentesche raffiguranti Giustizia, Nobiltà, Fede, Speranza e Moderazione, qui portate dalla diroccata chiesa di Santo Stefano.
All'interno la chiesa è divisa in una navata centrale e due cappelle laterali con doppie arcate a sesto acuto sorrette da colonne di marmo greco. Il transetto è assente, e l'abside pentagonale posta in fondo è decorata da dipinti del Tintoretto, qui sepolto. L'organo posto all'ingresso è stato realizzato nel 1878 ed è considerato uno dei più potenti di Venezia.
Accanto all'edificio della Madonna dell'Orto vi è un campanile in mattoni, eretto nel 1503. Ha una base quadrata e una cupola a bulbo in stile orientale. Nella parte superiore è una statua in marmo bianco di Cristo Redentore. Le vecchie campane, la più grande delle quali è del 1424, sono state sostituite alla fine del XIX secolo.