Lazzaretto (Il Lazzaretto) descrizione e foto - Italia: Ancona

Sommario:

Lazzaretto (Il Lazzaretto) descrizione e foto - Italia: Ancona
Lazzaretto (Il Lazzaretto) descrizione e foto - Italia: Ancona

Video: Lazzaretto (Il Lazzaretto) descrizione e foto - Italia: Ancona

Video: Lazzaretto (Il Lazzaretto) descrizione e foto - Italia: Ancona
Video: Il Lazzaretto di Ancona, detto anche Mole Vanvitelliana, Xiaomi Mi Drone italia 2024, Giugno
Anonim
Lazzaretto
Lazzaretto

Descrizione dell'attrazione

Il Lazzaretto, noto anche come Mole Vanvitelliana, è una delle principali attrazioni di Ancona, capoluogo delle Marche. Si tratta di un enorme edificio a forma di pentagono, progettato dall'architetto Luigi Vanvitelli nella zona portuale della città. Questa è una vera e propria "isola" autosufficiente, collegata al mondo esterno da un piccolo ponte - Il Lazzaretto è separato da Ancona da un piccolo canale. La superficie totale del complesso è di circa 20mila metri quadrati. Al suo interno può ospitare fino a 2mila persone e un numero enorme di cose. Grazie al sistema di cisterne sottomarine, l'edificio è completamente autonomo dal punto di vista dell'approvvigionamento idrico.

La costruzione del Lazzaretto iniziò nel 1733 e fu completata solo dieci anni dopo. In quegli anni, all'inizio del Settecento, Ancona conobbe un boom economico, grazie all'acquisizione dello status di porto franco. A questo proposito, papa Clemente V incaricò l'architetto Vanvitelli di migliorare le infrastrutture del porto della città. Quest'ultimo ha completamente ricostruito il porto, progettando un nuovo porto turistico e il Lazzaretto, che si trova su un'isola creata artificialmente. Il suo compito iniziale era quello di tutelare la salute degli abitanti di Ancona, poiché all'interno dell'edificio durante la quarantena venivano sistemate persone e merci varie, così come qui venivano sistemati coloro che arrivavano in città dai territori "contaminati". Furono queste funzioni a isolare il Lazzaretto dal resto di Ancona. Nel tempo, il potente complesso si trasformò in fortificazione e ospedale militare, quindi fu utilizzato come fabbrica per la produzione di zucchero e, successivamente, di tabacco. Infine, nel 1997, all'interno delle mura del Lazzaretto iniziarono a svolgersi mostre temporanee e altri eventi culturali. Una parte dell'edificio è stata messa a disposizione dell'unico Museo delle Sensazioni Tattili, tutti i cui reperti possono essere toccati. Inoltre, all'interno del Lazzaretto, sono ancora visibili locali un tempo destinati alle procedure igienico-sanitarie, e ambienti esterni adibiti a magazzini.

Foto

Consigliato: