Descrizione dell'attrazione
Uno dei più importanti siti storici di Copenaghen è il Palazzo Reale di Christiansborg, situato sull'isola di Slotsholmen. Il fondatore del castello nel 1167 fu il vescovo Absalon, che è anche il fondatore della stessa Copenaghen. Nel 1249, il castello fu occupato e bruciato dall'esercito di Lubecca, con il quale la Danimarca combatteva le guerre commerciali. Nel corso del tempo, il castello di Copenaghen fu restaurato, ma nel 1369 l'esercito della Lega Anseatica lo incendiò nuovamente.
Durante il regno di Cristiano VI, sulle rovine fu costruito il Palazzo di Christiansborg in stile barocco. La costruzione fu completata nel 1745. Nel 1794 il castello bruciò di nuovo. Cominciò la seconda costruzione di Christiansborg e l'intera famiglia reale si trasferì ad Amalienborg. L'architetto Hansen fu invitato a restaurare il castello e la nuova costruzione iniziò nel rigoroso stile del classicismo francese. Nel 1828 fu completata la costruzione di Christiansborg. Tuttavia, la famiglia di Federico VI non volle trasferirsi nella residenza, vi fu collocato il parlamento danese, che utilizzarono il castello anche per ricevimenti. Dal 1852-1863, il monarca Federico VII visse a Christiansborg, nel 1884 il castello fu incendiato.
Il terzo e ultimo architetto del castello fu Thorvald Jogenson, che lo costruì dal 1907 al 1928 in stile neobarocco. Il tetto era originariamente in tegole, ma nel 1938 fu cambiato in lastre di rame. Sulla guglia del castello c'è una banderuola a forma di due corone. La statua equestre di Cristiano IX sulla piazza dello scultore Karl Nilsson divenne una meravigliosa aggiunta al castello. Durante la costruzione sono stati rinvenuti frammenti della muratura del castello del vescovo Absalon.
Oggi il castello ospita la Residenza Reale, la Biblioteca Reale, il Parlamento danese, la Corte Suprema e l'Ufficio del Primo Ministro. Il resto del castello ospita un museo.
