Descrizione dell'attrazione
Bellagio è un comune della provincia di Como, che si trova all'incrocio dei tre rami del Lago di Como a forma di Y. Sorge all'estrema punta della penisola che divide i due rami meridionali del lago, ea nord di Bellagio, dall'altra parte, si ergono maestose le Alpi.
Bellagio, spesso definita la "perla di Como", era conosciuta fin dall'epoca romana. La sua posizione strategicamente importante e i paesaggi di straordinaria bellezza hanno svolto un ruolo significativo nella storia della città. Reperti archeologici indicano che i primi insediamenti sul territorio della moderna Bellagio sono comparsi circa 30 mila anni fa. Ma solo nel VII-V secolo a. C. qui furono costruiti un antico castellum (fortezza) romano, un tempio e una sorta di borsa valori, che serviva i numerosi villaggi circostanti. I romani iniziarono a coltivare qui olivi e allori - e oggi questi alberi crescono in abbondanza lungo le rive del lago. Plinio il Giovane nel I secolo d. C. descrisse Bellagio come un luogo di riposo per i nobili romani.
Dopo l'occupazione dell'Italia settentrionale da parte dei Longobardi, a Bellagio furono costruite fortificazioni. Si ritiene che intorno al 1100 la città divenne libero comune, e la sua dipendenza dalla città di Como era formale. Tuttavia, la posizione strategicamente vantaggiosa di Bellagio ne fece uno dei più importanti insediamenti del lago e oggetto di continue contese. Alla fine del XIII secolo la città divenne proprietà della potente famiglia dei Visconti ed entrò a far parte del Ducato di Milano. Poi, nel XVI secolo, iniziò una dominazione spagnola di duecento anni: fu allora che furono costruiti i gradini che conducono dalla regione di Gudjate a Suiru. In quegli anni Bellagio, per la sua posizione geografica, fiorì.
Non fu meno importante durante il regno di Napoleone. Nel XVIII secolo il conte Francesco Melzi d'Eril, duca di Lodi e vicepresidente della Repubblica Cisalpina, costruì a Bellagio la sua residenza estiva. Grazie all'aspetto della sua lussuosa villa, l'intero lungomare della città è stato trasformato in una delle passeggiate più eleganti e sofisticate d'Italia. Qui furono costruite le strade per le carrozze dei cavalli, che collegavano le ville ei palazzi. La fama di Bellagio come località costiera si è diffusa ben oltre i confini del regno lombardo-veneto. Anche l'imperatore d'Austria Francesco I volle visitare questa città nel 1816, e poi, nel 1825, vi ritornò. Nel 1838 Bellagio ricevette l'imperatore Ferdinando I, l'arciduca Rainer e il ministro Metternich, che qui giunsero sul Lario, il primo piroscafo varato sul Lago di Como.
Bellagio era una delle mete di villeggiatura più apprezzate dalle famiglie nobili lombarde. Qui furono costruite ville lussuose, furono allestiti giardini e parchi, furono aperti negozi di lusso e folle di turisti riempirono le strade della città già nel XIX secolo. Il primo albergo fu aperto nel 1825 - "Hotel Genazzini". Oggi il turismo è il principale settore economico di questa località costiera.
Forse l'attrazione più popolare di Bellagio è la già citata Villa Melzi d'Eryl, uno splendido edificio affacciato sul lago. Fu costruito nel 1808 - 1815 dall'architetto Giocondo Albertolli. La villa fu decorata e arredata con l'aiuto dei più grandi maestri e artisti del loro tempo: Appiani, Bossi, Canova, Comolli, Manfredini. Davanti alla villa è disposto un giardino all'inglese, armoniosamente inserito nel paesaggio circostante. Al suo interno si possono ammirare una vera gondola veneziana, due inestimabili statue dell'antico Egitto, rare piante esotiche, alberi secolari, siepi di camelie, boschetti di azalee e rododendri giganti.