Descrizione dell'attrazione
"Il punto d'incontro degli ecosistemi" - questo è il nome del parco naturale "Colle del Lis", situato tra le valli italiane della Val di Susa e della Val di Viu. Il parco attira da tempo gli amanti della fauna selvatica: prima di tutto, sono attratti dai paesaggi affascinanti - la pianura a nord di Torino, il territorio della pianura del Cunez e le cosiddette Alpi Marittime - Alpi Marittime. E la posizione del parco all'incrocio di importanti rotte migratorie lo ha reso un luogo di sosta preferito per numerosi uccelli. Ma la natura non è l'unica ricchezza del Colle del Lis. In questi luoghi si svolsero alcune importanti vicende storiche - in particolare fu qui che si trovava la "culla" del movimento di resistenza piemontese durante la seconda guerra mondiale. Qui è stato eretto un monumento in memoria dei partigiani del 2024 caduti nella guerra per la liberazione d'Italia. E qui e oggi si possono vedere antichi monumenti di cultura e architettura, ad esempio il monastero seicentesco della Madonna della Bassa.
Il territorio del Parco del Colle del Lis si estende tra i comuni di Rubiana e Viu ad un'altitudine compresa tra 1013 e 1599 metri sul livello del mare. Qui si mescolano le terre desolate di erica, i boschi di faggio, i sorbi e i frassini. I boschi di latifoglie si trovano a bassa quota sul livello del mare e alle pendici del Viu, mentre le conifere sono qui rappresentate da larice europeo, pino nero, abete rosso, abete bianco e pino comune.
Durante la seconda guerra mondiale, l'Italia fu liberata dai nemici, anche grazie al movimento partigiano, che qui ebbe origine sulle montagne piemontesi. In ricordo di quegli eventi, nel 2000 è stato aperto un ecomuseo su iniziativa dell'Associazione Colle del Lis e della Provincia di Torino. Il suo compito principale è quello di far conoscere ai turisti non solo le caratteristiche ecologiche del parco, ma anche il patrimonio storico e culturale del suo territorio. L'ecomuseo ospita seminari tematici e mostre, e funge esso stesso da una sorta di punto informativo per le quattro valli - Sousa, Lanzo, Kizone e Sangone. Da qui partono anche alcuni percorsi di montagna. E ogni anno a luglio qui si tiene una manifestazione in memoria dei partigiani morti per mano dei nazisti nel 1944.