Descrizione dell'attrazione
Bischofshofen è una grande città situata nello stato federale di Salisburgo, a circa 45-50 chilometri dall'omonima città. Al momento, non è solo un importante nodo di interscambio ferroviario, ma anche una rinomata località sciistica. Ha anche una ricca storia: i primi insediamenti in questo luogo apparvero durante il periodo dei Celti, che furono poi soppiantati dai Romani. Per gli amanti degli sport invernali, Bischofshofen è di particolare importanza: qui si svolge l'ultima tappa del Torneo dei quattro trampolini.
La storia di Bischofshofen è per molti versi legata alla vicina Baviera, per lungo tempo vi fu residenza dei vescovi locali, da cui il nome della città, che letteralmente si traduce come "corte vescovile". Nel XII secolo, l'arcivescovo di Salisburgo donò una preziosa reliquia cristiana alla chiesa locale di San Massimiliano: la crocifissione di San Ruperto, decorata con oro e pietre preziose. Tuttavia, nel XVI secolo, a causa di disordini religiosi e disastri naturali, la città cadde in una desolazione, che durò fino al XIX secolo, quando la città si trasformò in un importante punto di interscambio ferroviario.
L'attrazione principale della città sono le rovine del castello del XII secolo, situato in cima alla collina, da cui sgorga la bellissima cascata di Heinbach. Sono a circa mezz'ora di macchina dal centro di Bischofshofen. Si possono raggiungere a piedi, salendo una comoda scalinata proprio nelle immediate vicinanze della cascata.
Per quanto riguarda gli edifici cittadini, di particolare interesse è la già citata chiesa parrocchiale di San Massimiliano. Fu costruito sulle fondamenta del monastero agostiniano dell'VIII secolo, "contemporaneo" della famosa abbazia di Nonnberg a Salisburgo. L'edificio moderno fu realizzato in stile tardo gotico già nel 1450. Tra gli elementi decorativi si segnalano affreschi del XV-XVII secolo e antiche sculture gotiche del XV secolo. Ma il prezioso crocifisso di San Ruperto è oggi custodito nel Museo di Storia Urbana, che ha sede in una torre del XII secolo attigua al tempio. Oltre ad altri capolavori dell'arte religiosa medievale, qui si possono vedere anche reperti archeologici più antichi risalenti all'era dell'antichità.
Nella città di Bischofshofen vale la pena visitare la chiesa romanica Georgikirche, dietro la quale si trova un cimitero con un monumento alle vittime della prima guerra mondiale, una chiesa gotica dedicata alla Beata Vergine Maria e un'altra vecchia chiesa Burgbergkirche, svettante su una collina e famosa per i suoi affreschi gotici.