Descrizione dell'attrazione
Barbana è una piccola isola situata all'estremità settentrionale della laguna di Grado vicino a Trieste. Su quest'isola si trova l'antico tempio di Santa Maria di Barbana, dedicato alla Vergine Maria, fondato nel 582, quando Elia, patriarca di Aquileia, fece costruire una chiesa accanto al rifugio di un eremita di nome Barbano. Oggi l'isola ospita una piccola comunità di monaci francescani ed è raggiungibile in traghetto da Grado.
Secondo la leggenda, nell'antichità, durante una terribile tempesta, il mare gettò l'immagine della Vergine Maria sulla costa di Barbana, che fu poi ritrovata sotto un olmo. In quegli anni l'isola faceva ancora parte della terraferma: la laguna di Grado si formò solo nel V-VII secolo. Intorno all'anno 1000 Barbana divenne un'isola e nel tempio costruito su di essa si insediarono monaci dell'ordine dei Barnabiti. È vero, la chiesa originale del VI secolo fu distrutta durante una delle inondazioni e fu successivamente ricostruita. Purtroppo anche quella stessa immagine della Vergine Maria andò perduta e al suo posto apparve nell'XI secolo una statua lignea, nota come Madonna Mora. Questa Madonna Nera è oggi custodita in una cappella attigua alla chiesa principale, Domus Mariaje.
Dall'XI al XV secolo il tempio appartenne all'ordine religioso dei Benedettini, sostituiti dai monaci francescani, che nel XVIII secolo costruirono una nuova chiesa. L'attuale edificio del tempio fu eretto all'inizio del XX secolo in stile romanico. Del vecchio edificio sono sopravvissute due antiche colonne romane e un bassorilievo del X secolo raffigurante Gesù. La statua incoronata della Vergine Maria risale al XV secolo, mentre diversi altari e dipinti, tra cui uno di scuola del Tintoretto, risalgono al XVII secolo. Nel bosco attiguo alla chiesa si trova una piccola cappella, la Capella del Apparicione, costruita nel 1854, eretta proprio nel luogo in cui fu ritrovata l'immagine della Vergine Maria.
Oggi l'isola di Barbana è meta di pellegrinaggio. Ogni luglio qui si svolge la festa Perdon de Barbana in onore della liberazione di Grado dalla peste nel 1237.