Descrizione dell'attrazione
Le Isole Pontine sono un arcipelago del Mar Tirreno situato al largo della costa occidentale dell'Italia. Prende il nome dall'isola più grande dell'arcipelago - Ponza. Nella parte nord-occidentale si trovano anche le isole di Palmarola, Zannone e Gavi, e nella parte sud-orientale di Ventotene e Santo Stefano. Questi due gruppi di isole sono separati l'uno dall'altro da una distanza di 41 km.
L'arcipelago si è formato a seguito dell'attività vulcanica ed è abitato da migliaia di anni. Sul suo territorio sono state rinvenute tracce di attività umana risalenti al Neolitico e all'Età del Bronzo. Successivamente, gli Etruschi vissero qui e le prime testimonianze scritte delle isole risalgono all'epoca dell'antica Roma. Secondo la leggenda locale, le Isole Pontine erano un tempo il Regno di Tirrenia, che andò sott'acqua e lasciò dietro di sé solo una stretta striscia di terra.
Durante il regno dell'imperatore romano Cesare Augusto, gli fu permesso di stabilirsi nell'arcipelago e la gente si impadronì rapidamente di Ponza e Ventotene. Erano queste due isole che i romani usavano come luogo di riposo e luogo di esilio per cittadini politicamente inaffidabili. La storia si è ripetuta duemila anni dopo, quando durante gli anni del regime fascista furono esiliati qui per gli stessi motivi.
Nel Medioevo, a causa delle continue incursioni dei pirati saraceni, le Isole Pontine furono abbandonate. Fu solo nel XVIII secolo che furono ricolonizzati dal Regno di Napoli, per poi entrare a far parte dell'Italia unita. Oggi sono abitate solo le isole di Ponza e Ventotene. Inoltre Ventotene è tutelata dallo Stato come riserva naturale, insieme all'isola di Santo Stefano. I turisti sono attratti qui da vigneti lussureggianti, erbe selvatiche, fiori profumati, spiagge appartate e grotte magiche.
Per quanto riguarda le bellezze dell'arcipelago pontino, la maggior parte di esse sono di origine naturale, sebbene siano presenti anche diversi monumenti di storia e architettura. A Ponza vale la pena visitare l'orto botanico, passeggiare lungo Capo Bianco, scalare il Monte Guardia con in cima un'antica torre ed esplorare le numerose grotte - Grotta della Maga Circe, Grotta Ulysse o Del Sangué, Grotta Adzurra, Grotta del Pilato. Le spiagge più famose di Ponza sono Spiaggia di Caya di Luna, Spiaggia dei Felci, Spiaggia di Le Forna. Quest'ultimo è famoso per la sua piscina naturale di acqua salata. Gli amanti dell'avventura apprezzeranno la Rota di Serpenti, un labirinto sotterraneo formato da gallerie scavate dai romani.
A 10 km da Ponza si trova l'isola rocciosa di Palmarola, disabitata, ma con diversi ristoranti estivi e ottime spiagge. Qui si possono vedere il Tempio di San Silverino e la grotta naturale Cava Mazzella.
Il minuscolo isolotto di Zannone, con una superficie di solo 1 kmq circa, fa parte del Parco Nazionale del Circeo. Ospita una piccola mostra didattica sugli ecosistemi del Parco, in cima al Monte Pellegrino. Si conservano anche i ruderi di un monastero benedettino del XIII secolo.
La più piccola delle Isole Pontine - Gavi - è una riserva naturale ed è famosa per l'enorme numero di lucertole che vi abitano.
A Ventotene sono presenti diverse antiche strutture romane in tufo vulcanico, oltre ad un esteso sistema di raccolta delle acque piovane. E nel 2009 sono stati scoperti i relitti di cinque antiche navi romane al largo della costa dell'isola, alcuni dei cui manufatti sono ora esposti nel museo locale.
Infine, a Santo Stefano, si può vedere l'edificio di un vecchio carcere, costruito dai Borboni alla fine del XVIII secolo e utilizzato fino al 1965.