Descrizione dell'attrazione
L'attrazione più famosa di Sousse è la Grande Moschea. Fu costruito nell'850-851 dall'emiro Abul Abbaz Mohammed della dinastia Aghlabid. L'edificio è stato costruito in modo simile alla Moschea Sidi Okba al Cairo. Il cortile interno e le gallerie della moschea furono costruiti nel 1650 e l'intero complesso, comprese le sale di preghiera, fu restaurato negli anni '60 e '70 del XX secolo.
La moschea è facile da riconoscere per il suo aspetto insolito, perché sembra più un edificio con due torri di guardia alle estremità sud-est e nord, cioè una sorta di struttura militare. Non è un caso che la moschea abbia un tale piano: in precedenza fungeva anche da struttura difensiva. Durante la guerra con i cristiani, la moschea crebbe di dimensioni: furono completati nuovi corridoi e passaggi. La caratteristica principale della moschea è il minareto, a cui si accede tramite una scala dal cortile. Numerose feritoie sono state praticate nelle pareti dell'edificio che si affaccia sul cortile. Ogni feritoia è decorata con archi semicircolari e dipinta con un motivo Kufi. Nel XX secolo l'edificio è stato riportato al suo aspetto originario, rimuovendo alcune costruzioni relativamente recenti.
Nella composizione architettonica della moschea, sono presenti diversi stili, tra cui quello romano: le sale di preghiera e le gallerie del cortile sono decorate con colonne romane con capitelli in marmo abilmente scolpiti. Il soffitto delle gallerie è dipinto e decorato con intagli a volta.
Sul territorio della moschea c'è un museo con un gran numero di reliquie, aperto a tutti i visitatori, ma solo i musulmani possono entrare nelle sale di preghiera.