Descrizione dell'attrazione
Il Palazzo di Giustizia si trova nel centro di Parigi, nella parte occidentale dell'Ile de la Cité, non lontano dalla Cattedrale di Notre Dame. Il complesso è enorme: qui sono tradizionalmente concentrati il tribunale e la procura francese, la polizia criminale e i servizi comunali.
La storia del Palazzo risale a secoli fa. Intorno al 508, il re franco Clodoveo scelse l'isola di Cité per costruire la sua residenza ufficiale. Con l'avvento della dinastia carolingia, i monarchi abbandonarono il palazzo, la città fu deserta. Ma alla fine del X secolo, Ugo Capeto, il primo re della dinastia dei Capetingi, vi collocò il suo consiglio e la sua amministrazione. Il castello divenne la sede dei re francesi e Parigi fu nuovamente la capitale della Francia.
Nei secoli che seguirono, i re di Francia instancabilmente ampliarono e rafforzarono la residenza della capitale. Tuttavia, nel 1358 ci fu una rivolta popolare guidata dal prevosto parigino Etienne Marcel. Di fronte al futuro monarca Carlo V, i ribelli uccisero due consiglieri reali in un palazzo apparentemente inespugnabile. Successivamente, la famiglia reale si trasferì al Louvre. Carlo V diede il complesso del palazzo al parlamento, che poi fungeva da corpo di giustizia. La residenza della Cité è diventata il Palazzo di Giustizia.
Oggi il Palazzo è un unico insieme architettonico di edifici di stili diversi, costruiti dal XIII al XX secolo. La sala centrale è la Sala dei Passi Perduti. I Communards di Parigi lo bruciarono e in seguito la sala fu restaurata. Da qui si accede alla Golden Room, la camera da letto di St. Louis. Qui, durante la Rivoluzione francese, si trovava il tribunale rivoluzionario, che emetteva condanne a morte.
Il Palazzo di Giustizia è stato gravemente danneggiato durante la Comune di Parigi; i lavori di restauro sono stati effettuati qui per quasi un secolo. Ma l'attività principale del Palazzo non fu interrotta nemmeno per un giorno. Fu qui che si svolsero i processi più noti, attirando un vasto pubblico: 1880 - il processo a Sarah Bernhardt, che ruppe il contratto a vita con la Comedie Francaise, 1893 - la frode di Panama, 1898 - il processo a Emile Zola per il suo pamphlet "Io accuso", 1906 - il caso Dreyfus, 1917 - il processo alla spia Mata Hari, 1945 - il processo al collaborazionista maresciallo Pétain.
Nei giorni feriali il Palazzo di Giustizia è aperto al pubblico.