Descrizione dell'attrazione
Ariano Irpino è un comune della provincia di Avellino nella regione italiana della Campania, situato a 40 km a est di Foggia. Si trova ad un'altitudine di 817 metri sul livello del mare esattamente al centro tra il mare Adriatico e il Tirreno. Conosciuta in passato come Ariano, la città fu fondata su tre colli, e per questo fu chiamata anche Città del Tricolle - Città dei Tre Colli. Dal 1896 al 1930, quando Ariano entrò a far parte della Campania, si chiamò Ariano di Puglia. E Irpino è il nome della zona degli Appennini che si estendono intorno ad Avellino. Questa parola deriva dall'osco "irpus" - lupo.
Ariano si trova al centro di una regione fertile, ma, purtroppo, è povera di monumenti culturali e architettonici, poiché è stata più volte distrutta da terremoti. In generale, le prime persone apparvero qui durante il periodo neolitico (circa 7 mila anni fa), e nel X secolo la coraggiosa tribù sannita di Irpin - guerrieri lupi fondò l'insediamento di Aekuum Tuticum all'incrocio di importanti strade. La sua favorevole posizione geografica ne fece oggetto di contese e controversie, e col tempo la città divenne colonia romana. Il declino della colonia iniziò durante le prime invasioni barbariche, quando la popolazione fu costretta a fuggire ea rifugiarsi su tre colli facilmente difendibili. Fu qui che venne fondata Ariano, un insediamento fortificato di cui oggi sono visibili le antiche mura difensive. Intorno all'XI secolo, per proteggere la città dai Bizantini, fu costruito un castello, le cui rovine svettano fiere nel parco cittadino della Villa Comunale.
Nel XIII secolo Ariano fu assediata da Manfred Hohenstaufen. I residenti si difesero coraggiosamente, ma caddero vittime dell'inganno: travestiti guerrieri di Manfredi, travestiti da amici, entrarono nella città e la distrussero completamente, uccidendo tutti gli abitanti. Ad Ariano si è conservata una strada, che in ricordo di questo tragico evento è denominata La Carnalé - Strage.
Nel 1266, per ordine del re Carlo I d'Angiò, la città fu ricostruita e ricevette in custodia due spine della corona di spine di Cristo, che sono ancora esposte nella cattedrale romanica. Ogni anno ad Ariano c'è una ricostruzione storica di questo evento - Dono delle Sante Spine, oltre a uno spettacolo pirotecnico, durante il quale la piazza principale della città e la cattedrale sono illuminate.
Ariano è conosciuta in tutto il mondo per le sue maioliche, un tipo di ceramica che qui si produce dal XIII secolo. A partire dal XVIII secolo si cominciarono a realizzare vere e proprie opere d'arte in maiolica: si trattava di anfore e brocche, di forma semplice, ma molto elegantemente decorate. Oggi ad Ariano Irpino si realizzano fiaschi, boccali, busti, piatti, afmores, figurine varie.
Le attrazioni locali includono il già citato parco della Villa Comunale con le rovine di un castello normanno - fu allestito nel 1876 nella parte più alta della città che si affaccia sugli Appennini. Il parco si sviluppa su una superficie di 35mila metri quadrati. - qui crescono querce, pini, platani, limoni, cedri del Libano. Dovresti assolutamente fermarti al monumento Parzanese e al padiglione del giardino. C'è anche un parco divertimenti e un campo da tennis sul territorio di Villa Komunale.
Un'altra attrazione turistica di Ariano è il Museo Giuseppina Arcucci, ospitato in un ex monastero benedettino del XVI secolo. Il museo espone documenti relativi alla storia dell'ordine benedettino locale, mobili antichi, oggetti religiosi, ricostruzione della stanza in cui dormiva la Madre Superiora Giuseppina Arcucci e altri oggetti.
Da visitare infine il Museo Civico di Ariano Irpino con una raccolta di ceramiche del XVII-XVIII secolo, terrecotte del VI-V secolo a. C.e una raccolta di opere d'arte contemporanea provenienti dall'archivio cittadino del 1865-1955.