Descrizione dell'attrazione
Sant'Ilario a Port'Aurea è un'ex chiesa, uno degli edifici più antichi di Benevento, risalente all'epoca dei Longobardi. Si trova in Via San Pasquale, che un tempo faceva parte dell'antica via Traiana, in una piazzetta murata. Il nome della chiesa deriva dall'Arco di Traiano, che nel Medioevo era noto come Porta Aurea.
La chiesa di Sant'Ilario ha una semplice forma rettangolare con abside semicircolare. L'edificio presenta due torrette con copertura in tegole di diversa altezza, e sotto di esse si aprono due cupole, visibili dall'interno. La chiesa ha due ingressi: uno si trova nella parete che fronteggia l'Arco di Traiano, l'altro è nell'abside. All'interno entrambi gli ingressi sono collegati da passerelle.
Oggi Sant-Hilario a Port'Aurea è sotto la giurisdizione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - qui è previsto l'allestimento di un videomuseo: verrà proiettato un film di mezz'ora "Storie dell'Arco" con il ausilio di proiettori sulle pareti della chiesa.
Probabilmente la chiesa di Sant'Ilario è di origine longobarda (VI-VII sec.) - fu edificata sui resti di un tempio più antico. E le prime menzioni di essa e del monastero attiguo si trovano nel 1148. Alla fine del XVII secolo la chiesa fu secolarizzata e trasformata in una normale casa contadina. Nel corso dei secoli l'aspetto dell'edificio è cambiato più volte e oggi rimane ben poco della sua struttura originaria. Solo nel 1952 iniziarono i primi lavori di restauro della chiesa, realizzati con il sostegno di Mario Rotili, sindaco di Benevento nel 1956-63. Il restauro dell'antico edificio è stato finalmente completato solo nel 2003.
