Descrizione dell'attrazione
I Giardini Veneziani è un'area del parco nel centro storico di Venezia nel sestiere Castello, dove dal 1895 si tiene la Biennale d'Arte di Venezia, l'evento principale del più grande evento culturale della città. I giardini furono realizzati durante il regno di Napoleone, che ordinò il prosciugamento del terreno paludoso al largo del Bacino di San Marco, uno stretto canale che separa i giardini da Piazza San Marco e Palazzo Ducale, a questo scopo.
Oggi il parco conta 30 padiglioni, 29 dei quali "appartengono" a determinati paesi e vengono utilizzati per mostre d'arte nazionale durante la Biennale. Il Padiglione 30, noto come Padillone Centrale, ospita la mostra principale, la più grande di tutti i padiglioni. Alcuni dei padiglioni sono stati progettati da importanti architetti del XX secolo, tra cui Carlo Scarpa e Alvar Aalto, e sono una sorta di museo architettonico. Ad esempio, il Padiglione americano è costruito a forma di Campidoglio, il Padiglione tedesco è noto per la sua architettura gotica e il Padiglione brasiliano per le sue caratteristiche postmoderne. Sfortunatamente, alcuni degli edifici sono in cattive condizioni, il che ha causato a lungo critiche e malcontento nella società, ma i paesi a cui sono stati dati questi locali non hanno ancora trovato i fondi per ripararli. Inoltre, da tempo si parla di trasformare i giardini in un'area ricreativa più libera.
Altre attrazioni dei giardini sono i numerosi gatti che vivono qui e sono protetti dallo stato, e alcune sculture. Tra questi ultimi, si segnalano la statua di Garibaldi proprio al centro, il monumento al patriota Pierre Luigi Penzo, il monumento ai soldati e ai marinai, realizzato nel 1885 e dedicato ai militari che aiutarono durante la catastrofica alluvione del 1882, il monumento a Richard Wagner e il monumento al grande poeta Josue Carducci…