Descrizione dell'attrazione
La Gola dell'Alcantara è un profondo crepaccio tra rocce e falesie formato dalle ripetute eruzioni dell'Etna e situato nei pressi di Taormina, nella Sicilia orientale. Un fiume con lo stesso nome scorre lungo il fondo della gola di straordinaria bellezza, che da maggio ad agosto diminuisce notevolmente di volume, ma non si prosciuga completamente. Allo stesso tempo, l'acqua del fiume è sempre fresca, il che attira centinaia di persone che vogliono rinfrescarsi nelle calde giornate estive. Il fiume è lungo solo 52 km e l'area del bacino è di 573 kmq. La sua sorgente si trova sulle pendici meridionali della catena montuosa dei Nebrodi ad un'altitudine di 1250 metri.
Il nome del fiume deriva dalla parola araba "al-Kantarah", che significa "ponte" - in epoca romana veniva gettato un ponte sul torrente, scoperto poi dai Saraceni. Diverse migliaia di anni fa, il letto del fiume fu bloccato dalla lava durante l'eruzione dell'Etna. Poiché la lava, combinata con l'acqua, si è raffreddata molto più velocemente di quanto avvenga in condizioni naturali, si è cristallizzata sotto forma di colonne. Poi, nel corso di molte centinaia di anni, il fiume si è fatto strada attraverso queste colonne, a seguito della quale si è formata la maestosa e formidabile gola dell'Alcantara, profonda fino a 25 metri e larga da 2 a 5 metri. Nel 2001 questo territorio è stato incluso nell'omonimo parco fluviale.
L'intera valle dell'Alcantara è ricoperta di arbusti e fiori sorprendenti che delizieranno anche i "botanici" più esperti. E puoi dare un'occhiata a tutta la pittoresca area salendo su un ponte di osservazione appositamente attrezzato, aperto dalle sette del mattino alle sette di sera. La gola stessa fa un'impressione speciale sui turisti: scogliere taglienti di bizzarro basalto, numerose cascate che si infrangono contro le pietre e spargendo milioni di schizzi, lasciano un'impressione indimenticabile.