Esaminando con attenzione lo stemma di Vologda, questa bellissima città russa, un osservatore esterno nota uno strano dettaglio che rende il simbolo araldico unico, e quindi memorabile: lo scudo raffigura una mano che emerge da una nuvola bianca come la neve, nell'araldica europea questo colore corrisponde al prezioso argento.
Descrizione dello stemma di Vologda
Una foto a colori, un'illustrazione o una descrizione tradizionale rappresenta i quattro elementi principali presenti sullo stemma araldico di Vologda:
- uno scudo di forma francese con propri elementi simbolici;
- sostenitori sotto forma di affascinanti giovani dai capelli d'oro;
- una base verde, lungo il cui bordo c'è un nastro corrispondente al premio sovietico, l'Ordine della Rivoluzione d'Ottobre;
- la corona che incorona la composizione sotto forma di una fortezza in pietra con cinque torri.
Ciascuno di questi elementi è costituito da piccoli dettagli che rendono il simbolo araldico di Vologda molto magnifico, ricco e solenne. Lo scudo scarlatto raffigura la cosiddetta mano destra, che regge una spada d'argento con l'elsa d'oro e un globo d'oro, simbolo di potere.
I possessori di scudo sono giovani vestiti con lunghe vesti argentee che ricordano abiti, magliette dorate e scarpe dello stesso colore. Ognuno di loro tiene uno scudo con una mano, mentre l'altra tiene una spada d'argento con l'elsa d'oro.
Dalla storia del segno araldico di Vologda
Per la prima volta, l'immagine della mano destra d'oro appare sullo stendardo del reggimento Vologda nel 1712. È vero, a quel tempo la mano teneva un ramo di alloro poggiato su un potere e una sciabola storta. Intorno a questo emblema c'era una cornice decorativa decorata con fiocchi d'argento, una tenda d'oro e un simile ramo di palma d'oro. C'era anche una sorta di motto che spiegava la scelta di tali simboli e colori, dove i concetti principali erano "vittoria", "gloria", "battaglia".
Il primo simbolo ufficiale della città apparve nel 1730, insieme a molti altri stemmi delle città russe. La descrizione indicava che il campo dello scudo era rosso (scarlatto), il globo era dorato, la spada era bianca con l'elsa dorata.
50 anni dopo, fu approvato lo stemma del governatorato di Vologda, dove c'era una piccola aggiunta: la mano destra (inoltre, la mano destra) era in una veste verde e la spada divenne d'argento. È interessante notare che il simbolo araldico della provincia di Vologda aveva lo stesso scudo, ma circondato da una corona di foglie di quercia intrecciate con il nastro Andreevskaya e coronato da una corona imperiale.