Numerosi vigneti sono un segno fedele del paesaggio slovacco come montagne e antichi castelli. Per la prima volta, la vite è apparsa da queste parti cinquemila anni fa, e oggi i vini della Slovacchia sono costantemente richiesti non solo tra i residenti locali, ma anche tra gli ospiti del paese.
La storia con la geografia
I vigneti sono comparsi sul suolo slovacco grazie ai legionari romani. Marco Aurelio incoraggiò la vinificazione in ogni modo possibile, e quindi durante il suo regno la viticoltura fiorì. Le terre erano coltivate da soldati di numerose legioni, che, secondo l'imperatore, rafforzavano la disciplina nell'esercito.
I viticoltori hanno continuato le antiche tradizioni romane nel Medioevo. Il vino era usato in quegli anni e durante i servizi divini, e per la cura delle malattie, e per il divertimento della gente nei giorni di festa.
Oggi in Slovacchia vengono coltivate più di quaranta varietà di uva per la produzione di vino e le regioni più prolifiche sono il sud del paese, il Malokarpattya e la regione di Tokaj. Per gli appassionati di tour enologici in Slovacchia, c'è la famosa Strada del Vino, situata nella regione di coltivazione delle Malocarpazie. Il luogo del suo inizio si trova nel villaggio di Racha, dove viene prodotto il vino rosso "Frankovka". Lungo la Strada del Vino, si possono degustare non solo i migliori vini della Slovacchia, ma anche specialità della cucina locale: oca fritta, formaggio feta e focaccia loksha.
Una volta in Slovacchia a settembre, vale la pena andare nella regione di Pezinok e partecipare al festival Vinobranie. In questo giorno, la gente del posto inizia a raccogliere l'uva.
Cosa scegliere?
La maggior parte dei vitigni in Slovacchia produce vino bianco e solo il 15% della frutta viene coltivato per la produzione di vini rossi. Il vino più famoso in Slovacchia è "Tokajskoe", prodotto nella regione adiacente all'Ungheria. A differenza dell'ungherese "Tokaj", l'etichetta del vino della Slovacchia dirà "Tokajskoe", il che significa che questo vino ha superato il controllo di qualità in questo particolare paese. Oltre ai più popolari, vale la pena provare:
- Vino giovane, che viene imbottigliato fino alla fine di quest'anno, che viene vendemmiato.
- Un vino d'archivio che ha impiegato almeno tre anni per maturare prima dell'imbottigliamento.
- Vino di primizia ottenuto dalla prima vendemmia data dalla vite a tre o quattro anni dall'impianto.
- Vini da gabinetto, generalmente secchi o in rari casi semisecchi, realizzati senza dolcificazioni aggiuntive.