Descrizione dell'attrazione
A sinistra di Palazzo Vecchio si trova la pittoresca Fontana del Nettuno, riccamente decorata dallo scultore Bartolomeo Ammannati e dai suoi aiutanti (1563-1575). Al centro della fontana c'è un'enorme figura di un dio marino in marmo bianco, che svetta su un carro trainato da quattro cavallucci marini. I fiorentini chiamarono questa enorme statua bianca "Biancone" (Gigante Bianco), e il nome è stato conservato per lui. Di particolare interesse sono anche le bellissime sculture in bronzo alla base della fontana.
Accanto alla fontana si trova la statua equestre di Cosimo I Medici, Granduca di Toscana, opera dello scultore Giambologna nel 1594. Questo monumento stupisce lo spettatore con la nobiltà dei lineamenti e della postura del cavaliere e le potenti forme del cavallo. I bassorilievi sul piedistallo rappresentano i principali avvenimenti della vita del Granduca di Toscana. La famiglia Medici governò a lungo la città e sostenne la gente comune nella lotta contro le corporazioni.
Sulla Piazza della Signoria si trova la Loggia Lanzi, intitolata ai Lanzichenecchi, i soldati mercenari che facevano la guardia a Cosimo I. La Loggia Lanzi fu costruita dagli architetti Benci di Cione e Simone Talenti (1376-1382) ed era destinata alle riunioni cerimoniali di la Signoria. La struttura leggera e aggraziata è tipica del tardo gotico. Sopra i piloni sono medaglioni con rilievi delle Virtù, realizzati nel 1384-1389 secondo i bozzetti di Agnolo Gaddi. L'apertura centrale della loggia è affiancata dalle figure di due leoni.
All'interno della loggia sono presenti numerose sculture di pregio. A sinistra - il famoso "Perseo" con la testa mozzata di Medusa Gorgone (1553), ea destra - "Il Ratto delle Sabine" del Giambologna (1583). Al centro - "Ercole e il Centauro", anch'esso opera del Giambologna (1559), "Aiace con il corpo di Patroclo", antica scultura greca; "Il ratto di Polissena" dello scultore Pio Fedi (1866). Sulla parete di fondo della loggia si trovano sei antiche statue femminili.