Oslo è la capitale e la città più grande della Norvegia, nonché il suo centro finanziario, politico e culturale. In importanza mondiale, Oslo ha lo status di "città globale". La città si trova all'estremità settentrionale della pittoresca baia di Oslofjord (nonostante il nome, non è un fiordo nel senso geologico del termine) nella parte sud-orientale della Norvegia.
Fondazione di Oslo
Le saghe scandinave raccontano che la città fu fondata intorno al 1049 dal re norvegese Harald III (Harald il Terribile). Recenti ricerche archeologiche hanno rivelato una serie di sepolture cristiane risalenti al 1000 circa e che suggeriscono l'esistenza di un precedente insediamento qui. Nel 1070 Oslo ricevette lo status di sede vescovile.
Intorno al 1300, durante il regno del re Hakon V, la città divenne la capitale della Norvegia e la residenza reale permanente. Nello stesso periodo iniziò la costruzione della fortezza di Akershus (oggi è una delle principali attrazioni e l'edificio più antico della capitale norvegese). Nel 1350, Oslo conobbe una grave epidemia di peste, che causò molte vittime, e già nel 1352 la città fu completamente danneggiata da un incendio, il che, tuttavia, è abbastanza comprensibile, poiché nella costruzione degli edifici, di regola, veniva utilizzato solo il legno. Usato.
Alti e bassi
Nel 1397 i regni di Danimarca, Norvegia e Svezia, in opposizione alla crescente influenza della Lega Anseatica, conclusero la cosiddetta Unione di Kalmar, in cui la Danimarca svolse un ruolo di primo piano. I monarchi si stabilirono a Copenaghen e Oslo perse il suo significato, diventando solo un centro amministrativo provinciale. Nel 1523 l'unione fallì, ma già nel 1536 Danimarca e Norvegia si unirono di nuovo, mentre le posizioni di comando erano ancora assegnate alla Danimarca, e Oslo rimase all'ombra di Copenaghen.
Nel 1624 Oslo fu praticamente distrutta da un altro enorme incendio. Il re di Danimarca e Norvegia Cristiano IV ordinò di restaurare la città, ma la trasferì in qualche modo nella fortezza di Akershus. Un prerequisito era la costruzione di edifici in pietra. La nuova città era chiaramente pianificata e corrispondeva pienamente alle nuove tendenze urbanistiche del Rinascimento con ampie strade che si incrociavano ad angolo retto e quartieri chiaramente delimitati, in relazione ai quali questa parte della città è spesso chiamata oggi la "Quadratura". In onore del re, Oslo fu ribattezzata e ricevette il nome di "Christiania".
Nel XVIII secolo, grazie allo sviluppo attivo della cantieristica e delle relazioni commerciali, l'economia della città raggiunse livelli senza precedenti e presto Christiania divenne un importante porto commerciale. Nel 1814, la guerra anglo-danese terminò con la firma dei trattati di pace di Kiel, nonché l'unione personale di Danimarca e Norvegia. La Danimarca "consegnò" la Norvegia alla Svezia, il che, in effetti, non era del tutto legittimo, poiché "unione personale" non implicava la subordinazione di uno stato all'altro (nonostante il primo fosse sempre dominante nell'alleanza danese-norvegese). Ciò ha portato a disordini, alla dichiarazione di indipendenza e all'adozione della Costituzione da parte della Norvegia, che ha causato un breve conflitto militare con la Svezia, che si è concluso con la firma dell'unione svedese-norvegese, all'interno della quale la Norvegia ha mantenuto la propria costituzione e indipendenza. Christiania divenne ufficialmente la capitale della Norvegia.
Nuovo tempo
L'acquisizione della relativa indipendenza da parte della Norvegia e di Christiania, lo status della capitale, determinò in gran parte l'ulteriore destino della città e diede un potente impulso al suo sviluppo. Il boom edilizio e industriale che travolse la città nel XIX secolo ne modificò notevolmente le dimensioni, l'aspetto e la popolazione. Nel periodo dal 1850 al 1900. la popolazione della città aumentò da 30.000 a 230.000 (soprattutto per l'afflusso di manodopera dalle province). La città ha continuato a svilupparsi rapidamente nel XX secolo.
Nel 1877 il nome della città "Christiania" fu ufficialmente cambiato in "Christiania". Tuttavia, già nel 1925 la città ha riacquistato il suo nome originale: Oslo.