Descrizione e foto del Bois de Vincennes - Francia: Parigi

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Descrizione e foto del Bois de Vincennes - Francia: Parigi
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Bois de Vincennes
Bois de Vincennes

Descrizione dell'attrazione

Il Bois de Vincennes è la più grande delle aree verdi di Parigi, con una superficie di quasi 10 chilometri quadrati. Si trova a est di Parigi, nella periferia di Vincennes. Amministrativamente, invece, il territorio appartiene al XII distretto del capoluogo.

Il Bois de Vincennes ospita da secoli i terreni di caccia dei re francesi. Il primo ad iniziare a commerciare qui fu il fondatore della dinastia dei Capetingi, Hugo Capet (940-996). Il suo discendente Luigi XII costruì qui un casino di caccia. Filippo-Augusto Storto (il primo monarca che si autodefiniva il titolo di "Re di Francia", prima di lui c'erano solo "re dei Franchi") la tenuta si espanse e circondò la foresta con un recinto. Nei secoli XIV-XVII, il castello di Vincennes fu costruito sul sito del casino di caccia, che ora si trova al margine settentrionale della foresta. Nelle vicinanze sorsero molte tenute di campagna nobiliari. Il territorio della foresta veniva costantemente nobilitato per le passeggiate del re e del suo seguito.

La Rivoluzione francese spazzò via questa prosperità: la foresta fu trasformata in un campo di addestramento per esercitazioni militari. Su una vasta area (166 ettari) furono sradicati alberi, costruite baracche, un poligono di tiro e depositi di munizioni. La foresta cadde in desolazione.

A metà del XIX secolo, l'ultimo monarca francese Napoleone III attirò l'attenzione sullo stato deplorevole della foresta e, con il suo decreto, avviò la sua trasformazione nel più grande parco. Il progetto è stato guidato dall'architetto Jean-Pierre Barilier-Deschamps e dall'ingegnere Jean-Charles Alfan. Progettarono il territorio sotto forma di parco all'inglese con una rete di laghi e canali, con alberi di vario genere. La foresta era piena di fontane, ponti, padiglioni e ristoranti. Anche Napoleone III fece un passo inaspettato per il monarca: rese pubblico il Bois de Vincennes e lo donò alla città di Parigi.

Negli anni '30 del XX secolo qui furono posate strade per auto e ciclisti. Nel 1969, nella parte orientale della foresta, sul sito di un'ex piazza d'armi militari, è stato aperto il Parco dei fiori. È stato eseguito in stile giapponese, popolare dopo le Olimpiadi di Tokyo del 1964. Il parco ha una collezione unica (650 specie) di iris, bulbose, tulipani, felci ampiamente rappresentate.

Il Bois de Vincennes è ora un luogo di vacanza preferito da molti parigini. Le sue strade sono chiuse al traffico, ma aperte a pedoni e ciclisti. I bambini cavalcano i pony qui. Dal 1998 anche la manutenzione del bosco stesso viene effettuata senza attrezzature pesanti: per questo vengono utilizzati cavalli di razza Arden.

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