Descrizione dell'attrazione
Il monumento "Gloria partigiana" si trova a 138 km dell'autostrada di Kiev vicino a Luga. Fu installato nel 1975 in memoria delle gesta dei partigiani delle regioni di Leningrado, Novgorod e Pskov. Vicino a questo grandioso monumento nel Giorno della Vittoria, si tengono annualmente numerosi incontri di partigiani veterani e celebrazioni in onore del prossimo anniversario della Vittoria sull'esercito nazista.
La città di Luga era un importante nodo ferroviario. Fino al 1940 qui operavano più di una dozzina di grandi imprese industriali. Il 24 agosto 1941 Luga fu abbandonata dalle truppe sovietiche. Gli invasori fascisti tedeschi crearono qui un campo di concentramento per prigionieri di guerra e stabilirono un brutale regime di occupazione a Luga. La violenza e l'arbitrarietà dei soldati e degli ufficiali tedeschi, l'umiliazione e l'umiliazione si sono solo rafforzate nell'odio della gente per il nemico e nella ferma determinazione di combatterlo con tutte le sue forze. Dall'inizio dell'occupazione, il comitato distrettuale sotterraneo di Oredezh operò con i suoi distaccamenti partigiani, che mantennero stretti legami con la metropolitana di Luga.
Il memoriale "Gloria partigiana" è stato progettato dall'architetto V. B. Bukhaev, scultori V. E. Gorevoy, V. I. Bazhinov, V. I. Neimark, S. A. Kubasov. L'elemento principale della composizione del monumento è la strada che parte accanto al fortino in cemento armato, sopravvissuto ai tempi della guerra. La strada attraversa il campo superando tredici stele-massi di granito, su cui sono scolpite iscrizioni dedicate a tredici brigate partigiane che hanno combattuto nella regione di Leningrado. Sul pendio della collina, la strada si trasforma in un'ampia scalinata, su entrambi i lati della quale ci sono tre bastioni di sporgenze, che personificano tre regioni: Leningrado, Novgorod e Pskov. Sulle sporgenze - iniziazioni.
La collina è coronata da un monumento "Gloria partigiana", sulla sua sommità c'è una composizione scultorea, che ha un'altezza di oltre 20 m. Su un piedistallo di granito c'è un'immagine scultorea di una ragazza partigiana con uno stendardo svolazzante in lei mani e una mitragliatrice; sembra invitare le persone a combattere gli invasori. Inoltre, la strada passa sotto la pesante lastra di cemento della sala commemorativa. Sulla facciata sono presenti tre altorilievi: "Partendo per i partigiani", "Giuramento" e "Lotta". Lungo il perimetro interno dell'edificio non sono presenti anguste feritoie vetrate, ma sopra di esse vi è un fregio ricavato da fotografie degli anni della guerra. Sulla parete opposta all'ingresso vi è un'ampia apertura, chiusa da una grata. Su di essa c'è il testo del giuramento partigiano.