Descrizione dell'attrazione
Terni è una città situata nel sud dell'Umbria nella piana del fiume Nera, capoluogo amministrativo dell'omonima provincia. Dista 104 km da Roma e 29 km da Spoleto.
Terni fu fondata intorno al VII secolo a. C. dalle tribù umbre sul territorio, che, secondo la testimonianza degli archeologi, è stato abitato fin dall'età del bronzo. Nel III secolo a. C. la città fu conquistata dai romani e divenne un importante insediamento, in quanto adagiata su una delle strade principali della penisola appenninica - Via Flaminia. I romani lo chiamavano Interamna, che significa "tra due fiumi". Fu allora, nell'epoca dell'antica Roma, che qui furono costruiti acquedotti, mura di fortificazione, anfiteatri, templi e ponti, che adornarono significativamente la città e contribuirono alla sua prosperità.
Nell'VIII secolo, dopo la conquista da parte dei Longobardi, Terni perse il suo significato e divenne un comune comune di provincia del Ducato di Spoleto. Nel 1174 fu saccheggiata per ordine dell'imperatore Federico Barbarossa, ma nel secolo successivo Terni divenne uno di quei luoghi dove amava predicare San Francesco d'Assisi.
Nel XIV secolo la città divenne comune autonomo e le sue mura difensive furono fortificate. Come la maggior parte degli altri comuni italiani alla fine del Medioevo, Terni subì continue lotte tra le parti dei Guelfi e dei Ghibellini. Successivamente entrò a far parte dello Stato Pontificio, e nel 1580 la città iniziò a dedicarsi alla fusione artistica del minerale di ferro, estratto nei pressi di Monteleone di Spoleto: questo fu l'inizio della singolare specializzazione di Terni.
Nell'Ottocento Terni poté sfruttare tutti i vantaggi che la rivoluzione industriale e le abbondanti risorse idriche gli procurarono: furono aperte acciaierie, fonderie, laboratori per la lavorazione della juta e della lana, nonché fabbriche di armi. Nel 1927 la città divenne capoluogo di provincia. È vero, la presenza di importanti imprese industriali ne fece uno dei principali bersagli per i bombardamenti degli Alleati durante la seconda guerra mondiale: su Terni furono effettuati complessivamente 108 raid aerei. Ma nonostante ciò, la città si riprese rapidamente e alla fine del XX secolo ricevette il soprannome di "Manchester italiana".
Tra le principali attrazioni di Terni, che oggi attirano i turisti, ci sono le antiche rovine: l'anfiteatro romano, costruito nel 32 a. C. e un tempo poteva ospitare fino a 10mila persone, e la piccola porta romana di Porta Sant'Angelo, che anticamente era una delle quattro porte della città. Uno dei pochi edifici medievali sopravvissuti è il Palazzo Mazzancolli. Un altro palazzo - Palazzo Gazzoli - eretto nel XVIII secolo, ospita oggi la Galleria Comunale con opere di Pierafrancesco d'Amelia, Benozzo Gozzoli, Girolamo Troppa e Orneore Metelli. E il comune di Terni occupa l'edificio del Palazzo Spada, costruito nel XVI secolo dall'architetto Antonio da Sangallo Jr.
Tra gli edifici religiosi, il più degno di nota è la cattedrale barocca di Santa Maria Assunta, costruita nel XVII secolo sul sito di uno dei più antichi edifici cristiani di Terni. La sua facciata presenta due porte medievali, su una delle quali si vedono i contorni di una scarpa di legno, con la quale un tempo venivano misurate le scarpe degli abitanti della città in modo che non oltrepassassero i confini designati della decenza. Altre chiese interessanti sono San Francesco, Sant'Alo, San Martino, San Salvatore e la Basilica di San Valentino.
Nei pressi di Terni, alla confluenza del fiume Velino con il fiume Nera, si trova la Cascata delle Marmore, creata artificialmente con un'altezza di 165 metri, una delle più alte al mondo.